Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] figli, lo sceneggiatore Enrico (n. 1949) e il regista Carlo (n. 1951) Vanzina.
Laureato in giurisprudenza e allievo girare in fretta. Nel 1954 ebbe l'intuizione che portò al successo Alberto Sordi, prima con un episodio di Un giorno in pretura e poi ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] 1954 con Giorgio Strehler per La trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni. Tornò quindi al cinema con War and peace, , chiamata da R. Castellani per Verdi (1982) e da Alberto Lattuada per Cristoforo Colombo (1985). Nel 1979 venne organizzata a ...
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Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] Zampa) o dell'invenzione surreale (Animali pazzi, 1939, di Carlo Ludovico Bragaglia), e comunque agli antipodi del cinema dei telefoni bianchi collaborare con Giuseppe De Santis (Riso amaro, 1949) e Alberto Lattuada (Anna, 1951; La lupa, 1953; La ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] , creando una vera e propria scuderia: in primo luogo Carlo Ponti e Dino De Laurentiis, poi Marcello D'Amico, Luigi autori importanti, tra i quali Mario Soldati, Renato Castellani, Alberto Lattuada, Luigi Zampa, Mario Camerini (da I promessi sposi ...
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Sorel, Jean
Cecilia Causin
Nome d'arte di Jean de Combaud de Roquebroune, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 25 settembre 1934. Dotato di avvenenza, naturale fascino e sobria eleganza, [...] coniuga con il ruolo), in I dolci inganni (1960) di Alberto Lattuada, in coppia con Catherine Spaak, è il confidente privilegiato di della Resistenza, ossia L'oro di Roma (1961) di Carlo Lizzani, accanto ad Anna Maria Ferrero che sarebbe divenuta sua ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] 1945), tratto dal romanzo di G. Verga. Se per Alberto Lattuada M. aveva esplorato con realismo i bassifondi torinesi con 1958 e diretto da Carlo Ludovico Bragaglia, con Peppino De Filippo. Nei personaggi interpretati da Alberto Sordi, in Il moralista ...
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Milian, Tomas
Francesco Zippel
Nome d'arte di Tomás Quintín Rodríguez, attore cinematografico cubano, nato a Culono (La Avana) il 3 marzo 1933. Formatosi alla scuola del cinema italiano d'autore (Luchino [...] a matar, compañeros (1970), e altri di Lucio Fulci, Giulio Petroni, Giulio Questi, Alberto De Martino. Ma in quegli anni M. girò anche polizieschi (Banditi a Milano, 1968, di Carlo Lizzani) e il cult horror Non si sevizia un paperino (1972) di Fulci ...
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Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] ) di Mario Soldati, Giacomo l'idealista (1943) di Alberto Lattuada e il già ricordato Via delle Cinque Lune. Con '43, 1960, di Florestano Vancini; L'oro di Roma, 1961, di Carlo Lizzani; Dieci italiani per un tedesco ‒ Via Rasella, 1962, di Filippo ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] di scrittura' (1959) di Mario Soldati ed Esterina (1959) di Carlo Lizzani. Si misurò poi con ruoli più complessi in Jovanka e le Ippolita di L'Anticristo, 1974, un popolare b-movie di Alberto De Martino). Dopo La terrazza si è dedicata sempre di più ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] Cinema e Resistenza, 1959) e collaborò come soggettista, sceneggiatore e aiuto regista con Roberto Rossellini, Carlo Lizzani, Federico Fellini e Alberto Lattuada, prima di dedicarsi alla regia di documentari.
Bibliografia
E.G. Laura, Parola d'autore ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...