I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] gli antiquari Jacopo Strada e Nicolò Stoppio assicurano ad Alberto V di Baviera, per il costituendo Antiquarium, circa di collezionisti inglesi e francesi, ma è infine acquisita da Carlo I d'Inghilterra; sempre D. Nys fornisce pezzi provenienti dall ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] in smalto ronde-bosse donato da Isabella di Baviera al consorte Carlo VI di Francia per il capodanno del 1404, in cui il sur-Marne, Notre-Dame). Sempre negli stessi anni, sul sarcofago di Alberto I della Scala (Verona, S. Maria Antica) il defunto è ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] ? E di che tipo di esperienza si tratta? Secondo il sociologo Alberto Abruzzese, proprio qui sta il nodo della questione: la liturgia di di un nuovo modo di esporre le opere d’arte: da Carlo Scarpa a Franco Albini, dai BBPR, a Ignazio Gardella. Molto ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] padre. Nel 1708 si recò a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito del padre, e lì Ricci, Teatri d'Italia, Milano 1971, pp. 155-158 e passim; L. D'Alberto, Antonio G.B. e il teatro dell'Accademia di Mantova, in Civiltà mantovana, ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di chiese per le sepolture reali viene ripresa solo da Carlo IV (1347-1378).
Nelle sue tendenze basilari l'architettura la cui funzione però è ignota (cappella del castello di Alberto II?). L'edificio in mattoni assolve inoltre una serie crescente ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] ) e una piccola Madonna bronzea acefala nel Victoria and Albert Museum di Londra. Due Crocifissi, marmoreo l'uno, del Cellini, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, III(1934), p. 68; E. Carli, Il Problema di Nino Pisano, in L'Arte, XXXVII(1934), pp. ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] pittura bolognese, vale a dire Aureliano Milani e Carlo e Felice Cignani, verosimilmente conosciuti in occasione del un sicuro e ravvicinato termine ante quem per il Ritratto di Alberto Grataroli (morto in quell'anno), del Luogo pio Grataroli di ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] si estinse il ramo di Ingolstadt. Solo al principio del sec. 16°, con Alberto IV di Wittelsbach, detto il Saggio (1447-1508), la B. fu riunita Peter (1330-1399) si recò a Praga, chiamatovi da Carlo IV (1316-1378). L'architettura del sec. 15° sviluppò ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] , lo spunto comico di un dialogo di Leon Battista Alberti, ma allora attribuito a Luciano, sul disinteresse degli dei Princeton 1968; A. Chastel, Signum harpocraticum, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma 1984, pp. 147-153; F. Zeri, in ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] figlia dell'ultimo Chieppio aveva, infatti, sposato Francesco Alberto d'Arco.
Fonti e Bibl.: Molte notizie sul un. di Padova, I, Padova 1922, p. 311;R. Quazza, Ferdinando Gonzaga e Carlo Emanuele I..., in Arch. stor. lomb., XLIX (1922), pp. 46 s., 83 ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...