Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] Jean Dubuffet (e in Italia con Lucio Fontana, Alberto Burri, Ennio Morlotti, Leoncillo, ecc.) stimolava soprattutto individuare il fenomeno che il nostro grande critico e storico Giulio Carlo Argan ebbe a definire "morte dell'arte", un'espressione che ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] animae felicitate, che saran pubblicate insieme con quelle di Alberto von Sachsen de phisica auscultatione (Venetiis 1516).
È agli Non disturbante, per lui, l'ingresso, il 31 dicembre, di Carlo VIII a Roma, ché il versamento di una grossa somma lo ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Batthyaneum, R.II.1), un manoscritto realizzato alla corte di Carlo Magno quasi due secoli prima. In manoscritti ottoniani, inoltre, Bibl., 1182) furono dettate dal desiderio del committente Alberto III d'Asburgo di avere un codice di particolare ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] stesso giorno data la lettera spedita da Peruzzi a Carlo Tolomei per richiedere il saldo dello stipendio come architetto Ann Arbor 2001; E. Svalduz, Da Castello a ‘città’: Carpi e Alberto Pio (1472-1530), Roma 2001, passim; M. Maccherini, Due note ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] la cui dottrina dell'emanatismo, reinterpretata in senso aristotelico da s. Alberto Magno (m. nel 1280) - maestro di s. Tommaso d' ° e 13°], Biuletyn Historii Sztuki 36, 1974, pp. 103-121; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 49-52; F.W.N. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] nel 1467, nella corte del duca di Ferrara Alberto d'Este, per Teofilo Calcagnini, alla raffinatezza miniatoria in sostituzioni di personaggi novellistici a eroi mitologici o storici (come Carlo Figiovanni al posto di Ercole al bivio, X, 1; Torello ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sul monte Carmelo da parte del patriarca di Gerusalemme Alberto di Avogadro. Ma intorno a questo riferimento iconografico (1568, p. 618) l'opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e destinata ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Andrea (noto, dal 1914, con lo pseudonimo di Alberto Savinio) che all'età di dodici anni si diplomò a (cfr. Fagiolo, 1984, p. 72).
Dal 1917 data la corrispondenza con Carlo Carrà, anche lui militare in una località non lontana da Ferrara. Tra la ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] nel crescente interessamento manifestato per L. e la sua regione dallo stesso Carlo Magno: egli vi celebrò le feste di Pasqua nel 770 e sotto 1196 gli abitanti di L. ottennero dal vescovo Alberto di Cuyck una carta che riconosceva l'inviolabilità del ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] , Albini, Belgioioso, Gardella», e alla generazione di mezzo de «i Magistretti, gli Zanuso, i De Carlo»), che in un articolo di Alberto Arbasino del 1965 veniva identificata come la generazione degli «angry», «decisamente 'arrabbiata' e certamente la ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...