Nato a Genova il 2 ottobre 1821, ultimo di otto fratelli, perdette la madre mentre era ancora bambino (1830), e poiché il padre, ammogliatosi di nuovo, non si curò di lui, egli rimase abbandonato a sé [...] capo di dimostrazioni politiche e di atti arditi. Il 4 novembre in Piazza Ducale afferrò per la briglia il cavallo di CarloAlberto, incitando il re a varcare il Ticino. Scoppiata la guerra, corse a combattere, e fu a Governolo, a Vicenza, a Treviso ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 23 dicembre 1783 di modesta famiglia oriunda della Svizzera francese, seguì da giovane la carriera dei pubblici impieghi, ma si diede ben presto anche alla letteratura. Allievo del Parini, [...] egli che in Clarina aveva imprecato al presunto tradimento del principe di Carignano - l'unione della Lombardia col regno di CarloAlberto. Tornati gli Austriaci, fuggì in Piemonte, e dopo essere stato per breve tempo deputato al parlamento, morì, a ...
Leggi Tutto
Diplomatico, nato a Genova il 22 maggio 1786, morto ivi il 14 ottobre 1863. Iniziò giovanissimo la carriera politica e diplomatica e già nel 1805 era membro della deputazione ligure che si recò a Milano [...] italiana, e, meglio, nei pochi brani editi dal Manno di uno scritto Pensées et vøux politiques, inviato a CarloAlberto, dopo la repressione del tentativo rivoluzionario mazziniano del 1833, egli si getta più tardi a osteggiare virilmente le idealità ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] un forte nerbo di truppe spagnole, e ottenne mirabili successi militari. Nel 1848, profittando dell'amnistia concessa da CarloAlberto, accorse in Piemonte; ma vi giunse dopo l'armistizio Salasco. Ottenne dal ministero Gioberti di rientrare nell ...
Leggi Tutto
Nato a Torino il 24 settembre 1790 fratello di Massimo. Studiò nel collegio dei Tolomei di Siena dal 1799 al 1807. Nel 1808 tornò con la famiglia a Torino e fece parte di quell'accademia dei Concordi che [...] , ma non nominata, dal Santarosa, che assistette, il 6 marzo 1821, al famoso colloquio dei capi della cospirazione con CarloAlberto. Fallito il moto, egli non fu coinvolto nei processi, ma visse tuttavia in esilio sino al 1826. Nel 1814 aveva ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore, nato il 6 dicembre 1802 a Castelnuovo Calcea presso Asti, morto a Locarno il 28 maggio 1866. Frequentò a Torino i corsi di giurisprudenza, ma che egli fosse fra gli studenti [...] recente, XI (1923); F. Ruffini, L'opposizione al conte di Cavour, in Nuova Antologia, 16 ottobre 1920; F. Martini, Due dell'estrema, Firenze 1920; A. Luzio, I cavalieri della libertà e il processo di A. B., in CarloAlberto e Mazzini, Torino 1923. ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Antonio
Walter Maturi
Economista e finanziere, nato a S. Giovanni a Teduccio presso Napoli il 31 luglio 1817, morto nell'Isola di Procida nella notte dal 12 al 13 ottobre 1877. Apprese il [...] nella sua terra e divenne ministro d'Agricoltura e Commercio, e uno dei capi del cosiddetto movimento albertista, che mirava all'alleanza con CarloAlberto e alla partecipazione alla guerra contro l'Austria. Inviso, perciò, ai Borboni, fu costretto a ...
Leggi Tutto
Patriota, nato a Milano il 16 settembre 1806, morto a Pisa il 15 ottobre 1883. Avviato dapprima al sacerdozio, si diede invece all'insegnamento. Si fece presto notare per il libro dell'Adolescenza, in [...] armi. Dopo la disfatta di Novara, vergò la minuta dell'indirizzo votato il 29 marzo 1849 dalla camera dei deputati a CarloAlberto nell'esilio di Oporto. Rientrò nella vita privata come precettore di casa Arese, in Genova e in Torino, ma sempre amato ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Pallanza l'8 dicembre 1809, morto a Roma il 3 dicembre 1891. Si laureò in legge a Torino nel 1830. Praticante nello studio dell'avvocato torinese Luigi Colla, che era stato uomo politico [...] fu il solo ministro presente alla partenza del re dopo la battaglia di Novara. In questa occasione il C. avrebbe avuto da CarloAlberto l'incarico di preparare l'atto di abdicazione per iscritto, a detta del Cibrario, e avrebbe lasciato partire per l ...
Leggi Tutto
RIBOTTI di MOLIERES, Ignazio
Mario Menghini
Patriota e generale, nato a Nizza il 19 novembre 1809, morto a Brigne nel 1865. Destinato alla carriera militare, nel 1830 era sottotenente nell'esercito [...] , il Montezemolo, ecc., fece parte di quella società segreta detta dei Circoli, che nel 1831 stese un indirizzo a CarloAlberto. Arrestato, ma presto liberato e mandato in esilio, fu a Parigi, in Inghilterra, in Portogallo, dove combatté nella guerra ...
Leggi Tutto
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...