L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] da Aronne De Gaetani (un funzionario dell’ex Regno diSardegna, genovese, con qualche esperienza giornalistica alle spalle). Strutturato Carlo De Negri, Luigi De Marchi, Alessandro Aschieri, Luigi Perozzo, Rodolfo Benini, più tardi Alberto Bosco di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] suffragio ristretto che si svolgono alla fine di marzo 1860 nel Regno diSardegna allargato a Lombardia, Toscana, Emilia e ) e un nuovo sovrano-guerriero con i suoi discendenti (CarloAlberto nel 1848, in seguito suo figlio Vittorio Emanuele II). ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] una guerra nazionale. Ma l’atto di mantenimento, compiuto dal successore diCarloAlberto, aprì la strada alla rivoluzione italiana Ruggiero Bonghi. In questo modo il vecchio Regno diSardegna divenne il moderno Piemonte costituzionale: «Si può dire ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] più incisivo fu invece il recupero del diritto codificato da parte del Regno diSardegna, recupero che avvenne soltanto sotto il regno diCarloAlberto, non senza incertezze, superando le resistenze degli ambienti più conservatori. Il sovrano infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] di riforme anche in campo giuridico. È infine CarloAlberto (al trono nel 1831) a varare un'effettiva politica di riforme e di fosse stato promulgato il Codice penale per gli stati di S. M. il Re diSardegna (1859), esteso via via a tutto il resto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] successivi alla nascita del Regno d’Italia fino all’avvento del fascismo, è lo Statuto albertino, concesso da CarloAlberto, re diSardegna, ai propri sudditi a rappresentare la costituzione del nuovo Regno. Come tutte le costituzioni europee a esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] a ritenere che la forza del Regno diSardegna come motore dell’unificazione risieda anzitutto di privilegio, i concetti di concessione, imposizione, ma anche di disposizione e di accordo. È «con lealtà di Re e con affetto di Padre» che CarloAlberto ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] costituzioni pre-rivoluzionarie, in Sardegna si dava piglio alla introduzione di nuove leggi, il Codice civile napoleonico restò in vigore in Liguria fino alla elaborazione del nuovo Codice emanato dal re CarloAlberto nel 1837.
I Codici civili ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito diAlberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] dell'ultimo marchese, passò al servizio del duca di Savoia Carlo II. Si addottorò in diritto civile e canonico G. Casalis, Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il re diSardegna, IX, Torino 1841, pp. 906-908; J.-A ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] venne scelto a ricoprire la carica di reggente la Reale cancelleria diSardegna, ma prima di prenderne possesso con patenti del 10 all'Interno - Carte politiche e amministrative del Regno diCarloAlberto, mazzi per gli anni 1847-1848; Ibid., Nobiltà ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
avvenimento
avveniménto s. m. [der. di avvenire2]. – 1. Fatto di qualche importanza degno di essere ricordato: gli a. del secolo; i maggiori a. di quel periodo; gli a. della rivoluzione; anche di fatto che desti in genere qualche eco: l’arrivo...