BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] indicazione contenuta nelle stesse ultime battute della politica di Bonifacio, che aveva cercato di assicurarsi l'appoggio diAlberto d'asburgo e diCarlo II d'angiò in funzione antifrancese. A Carlo II il pontefice prestò tutta la sua assistenza ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] anno in cui trasferì il proprio studio in via Sardegna – dove, dopo la scomparsa del padre (1964), Dacia Maraini, Enzo Siciliano e Alberto Moravia. Nel 1967 si confrontò con nel 2000 da Carlo Azeglio Ciampi, nel giugno 2004 la città di Roma, per ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1309, mentre il suo superiore si trovava presso Carlo II d’Angiò, del quale era il cancelliere legato per la Lombardia, la Toscana, la Sardegna, la Corsica e lo Stato della Chiesa, Poggetto acquistò la proprietà diAlberto Conoscenti e una casa ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] di Domenico Scarlatti suonate al pianoforte da Carlo Zecchi. E attraverso i dischi gli si rivelò il vigoroso pianismo jazz di sassofonista Albert Ayler. Nel 1982 collaborò con l’attore Giorgio Albertazzi nell’esecuzione della suite di Duke ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] , Sardegna e di gabinetto, C. Fiorilli.
Gli ultimi anni furono di malinconico declino. Ritiratosi a Napoli, il F., incitato da R. De Cesare e dal nipote AlbertoCarlo Avena, cartografo e professore di matematica all'università di Napoli. Figlio dì ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] incontrò la figlia di quest’ultimo Linuccia, Carlo Levi e Giacomo De Benedetti. Frequentava anche Alberto Moravia, Elsa Morante vacanza in Sardegna, nell’agosto 2010, fu colpito da ischemia cerebrale. Ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma, ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] dalla Leonidov e da Alberto Casanova. Due anni più tardi L. Pirandello gli propose di portare sullo schermo il unico film sonoro, Vele ammainate, su soggetto di Aldo Vergano e per l'interpretazione diCarlo Fontana e Dria Paola, "primo cimento" della ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] Carlo I d’Angiò e la Lega guelfa di Toscana, ma restava fedele a una linea politica ‘filoghibellina’. La conferma didi Galtellì (in Sardegna), tra le proteste dei canonici, che rivendicavano il diritto di presenziare a tutti gli atti diAlberto ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio diCarlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] di Stato, si iscrisse nel 1927 alla facoltà di lettere dell’Università di Roma su suggerimento diAlberto M. Ghisalberti, professore di ’arte, VII [1942], pp. 1-17; La Sardegna nuragica, Roma 1950, a cura di G. Lilliu, Nuoro 2000; El problema de las ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] diCarlo VIII), adottarono il nome di Popolani.
Il nuovo impiego di Vespucci fu quello di un ‘uomo di negozi’, un factotum di Pier Soderini, in Sardegna, Mediterraneo e Atlantico [...]. Studi storici in memoria diAlberto Boscolo, a cura di L. D’ ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
avvenimento
avveniménto s. m. [der. di avvenire2]. – 1. Fatto di qualche importanza degno di essere ricordato: gli a. del secolo; i maggiori a. di quel periodo; gli a. della rivoluzione; anche di fatto che desti in genere qualche eco: l’arrivo...