GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] I d'Angiò, che contendeva a Carlo III d'Angiò Durazzo la successione al compito di notificare oltralpe la nomina di Alberto a vicario generale, oltre alla missione di nel quadro delle convulse vicende vissute dallaChiesa di Roma nella prima metà del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] parte del papa che incoronò Carlo Magno assoggettandolo alla Chiesa, e dall'interpretazione non solo teorica che era occupato soprattutto, a differenza di Rodolfo, d'Adolfo e d'Alberto che l'avevano trascurata per la Germania.[26] La rivincita che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 11 agosto, il giorno stesso in cui Carlo VIII scriveva all'arcivescovo di Magonza un appaiono anche gli avi 'danteschi', Rodolfo e Alberto. L'orazione fu stampata in due stesure e preparazione teologica - dallaChiesa.
Edizioni. Alcune epistole si ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] CarloAlberto» (Falco 1946, p. 94). Questa valutazione coglie certamente la sconfitta del grande patriota, perché nulla vi era di più lontano dall . Il codice civile, la separazione tra Stato e Chiesa, il nuovo regime della proprietà e il suo ovvio ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] quello di procedura penale, erano stati emanati da CarloAlberto prima della concessione dello Statuto e, quindi, anche il governo allora guidato da Francesco Crispi chiese e ottenne a larga maggioranza dalle due camere l’approvazione di una legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] nel Regno di Napoli, entrambi indipendenti dalla Francia solo formalmente (Ferrante 2006, francese del 1804 è abrogato nello Stato della Chiesa, nel Regno di Sardegna (ma rimane anche in campo giuridico. È infine CarloAlberto (al trono nel 1831) a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] La biografia intellettuale dedicata ad Alberto Radicati (1698-1737) faceva cento in carta reale, con ritratto dell’imperatore Carlo VI, cui era dedicata l’opera. Di quest gran parte degli spazi pretesi dallaChiesa, riallacciandosi così idealmente al ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] avvenuta il 24 marzo e della conseguente rinuncia di CarloAlberto alla Corona sarda. Racconta il M.: «Differire la carattere innovativo nel suo desiderio di superare la distanza della Chiesadalla questione nazionale, il M. non si nascondeva che « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] del re di Sardegna, CarloAlberto di Savoia. Diretto rilevante contributo, in particolare con Stato e Chiesa (1878) e I partiti politici e la risoluzione degli affari. Egli teme di essere scaraventato dalle Alpi sino all’estrema Sicilia; egli teme ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] sovrano una concessione spontanea. Radunò quindi i ministri e chiese il loro avviso: li trovò concordi sulla necessità (lettera di R. d'Azeglio al B.); Id., Dalle riforme alla Statuto di CarloAlberto, Casale 1924, passim (contiene F. Sclopis, Dell' ...
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