Il corpo della regia guardia di finanza militarmente ordinato, fu istituito in Italia nel 1862 (legge del 13 maggio, n. 616) unificando le varie milizie finanziarie esistenti negli stati italiani.
Tali [...] Sardegna, millecinquecento nello Stato della Chiesa; diffuso e vivace il seguito l'esercito del re CarloAlberto nella ritirata, costituì il nucleo per assicurare il pagamento e impedire le evasioni dalle tasse sugli affari e nella raccolta di ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] altri monumenti, il torrione campanario delle chiese di S. Francesco e di S. Giovanni, il palazzo Pollicarini e soprattutto il palazzo Vasquasia dalle soavi corniciature catalane e dalle inflorescenze aragonesi, fanno pensare alla diretta influenza ...
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MASSIMILIANO II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Vienna il 31 luglio 1527, morì ad Augusta il 12 ottobre 1576. Figlio primogenito dell'imperatore Ferdinando I e di Anna dei Jagelloni, entrò [...] di Spagna e non sarebbe uscito dallachiesa cattolica, al che s'impegnò anche nel luglio 1356 sembra aver chiesto a Carlo V il governo dei Paesi Bassi, e re eletto di Polonia (1558-1618); 7. Alberto (1559-1621); 8. Margherita (1567-1633).
Bibl.: ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] i decreti Ferry che escludevano dalla Francia i religiosi stranieri, poterono il padre Stub riuscì ad inaugurare una chiesa cattolica nel 1876; ma in seguito Italia collegi-convitti a Moncalieri (Real Collegio CarloAlberto), a Lodi (S. Francesco), a ...
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Terzogenito di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide, arciduchessa d'Austria, nacque a Torino il 30 maggio 1845. Comandante la brigata granatieri di Lombardia, combatté con mirabile ardimento nella [...] assalito a fucilate, in via dell'Arenal, presso alla chiesa di San Gines, da una banda di congiurati. Rimasto miracolosamente un po' la figura di CarloAlberto.
Lasciò quattro figli, di cui uno natogli dalla seconda moglie: Emanuele Filiberto, duca ...
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Città della Sicilia orientale (provincia di Catania) su di un ripiano lavico sovrastante la costa ionica di oltre 100 m., a 300 m. in proiezione dalla costa stessa, con 22.956 ab. (1921; il comune: area [...] ). Nella cappella di S. Venera di G. Baragioli, il simulacro della santa in argento è di Mario d'Angelo (165r-55).
La chiesa collegiata di S. Sebastiano ha una ricca facciata barocca del 1705, e un vestibolo con 12 statue dello scultore G. B. Marino ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Lodi il 7 gennaio 1813, morto a Milano il 19 gennaio 1890. Era figlio del nobile Giuseppe e di Anna Maria dei conti Barni, fratello del magistrato Carlo Annibale, che [...] avviate dal re CarloAlberto per una capitolazione ormai inevitabile, rimase accanto al re minacciato dalla plebaglia nel palazzo Greppi chiesa per un vecchio cattolico italiano, che, non sottoposta alla revisione canonica, fu condannata dall' ...
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RIBOTTI di MOLIERES, Ignazio
Mario Menghini
Patriota e generale, nato a Nizza il 19 novembre 1809, morto a Brigne nel 1865. Destinato alla carriera militare, nel 1830 era sottotenente nell'esercito [...] nel 1831 stese un indirizzo a CarloAlberto. Arrestato, ma presto liberato e proposito di catturare tre alti personaggi della Chiesa (il card. Amat, il card. mare fu catturato con altri profughi dalla nave da guerra borbonica Stromboli e ...
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"Donna di maschio sentire e di regia magnificenza" la chiamò il Tommaseo. Nacque il 27 giugno 1785, da Edoardo di Maulévrier, nel castello di Maulévrier (Vandea). Vide ghigliottinati dalla rivoluzione [...] Pellico e per lui, uscito dallo Spielberg, ebbe delicate premure: Carlo Felice e da CarloAlberto; provvide non solo ai bisogni del momento, ma anche a quelli delle generazioni future. Fondatrice di scuole cattoliche nelle valli valdesi e della chiesa ...
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Nato a Torino il 29 giugno 1781 da cospicua famiglia, fu cappellano nell'esercito imperiale francese, poi parroco di S. Maria in Vigone, vescovo di Alessandria (13 marzo 1818) e infine arcivescovo di Vercelli [...] nominato senatore il 3 aprile 1848 e, sebbene alieno dalla politica, intervenne a parecchie sedute, soprattutto quando si della Chiesa. Secondo una tradizione universalmente accolta, avrebbe confortato, nel momento decisivo, il re CarloAlberto a ...
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