DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] che era familiare del duca di Calabria Carlo Illustre (Candida Gonzaga), si sa ch' 500 apparve ripetutamente anche una traduzione in castigliano. Se il De ludo meritò una ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] la Spagna. Nel novembre del 1615 Carlo Cibo chiese al cardinale Scipione Borghese, di Gesù. Secondo il gesuita AlbertoAlberti sarebbe stato Riccardi a portare fuori . lat., 2946, con prediche in castigliano) e segnala alcune raccolte di lezioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] della corrente enciclopedica: il domenicano Alberto Magno (1193 ca.-1280). Se segnò una svolta nel genere. Dedicato a Carlo I d'Angiò, è un'opera tutta in molte altre lingue: italiano, catalano, castigliano e anche latino. Nella stessa corrente, ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] l'imperatore e il cardinale castigliano Cervantes, un oppositore di Eugenio il 1437 egli si recò per incarico del concilio da Carlo VII di Francia, al momento del secondo contrasto tra Sigismondo, quello dei suoi successori Alberto II e Federico III e ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] per volontà di Enrico di Castiglia, istigato, a quanto pare, dai più accaniti avversari politici dei due fratelli, Pietro Romani de Cardinali e Stefano di Alberto Normanni, come indicano chiaramente due missive di Carlo d’Angiò del 1271.
Con ...
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