MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] dalla lettura dell'Enchiridion di Agostino d'Ippona, iniziò a dal governatore per il re di Francia Carlo VII, Ludovico la Vallée, a 276 s.; E. Gombrich, Alberto Avogadro's descriptions of the badia of Fiesole and of the villa of Careggi, in Italia ...
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ROSSI (Russo), Nicola Maria
Augusto Russo
ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), nel [...] e s. Nicola da Tolentino, per S. Agostino a Venafro (Mortari, 1984).
Al 1736-37 , e successivamente trasferite nella badia di Cava dei Tirreni.
183; G.C. Ascione, Vita di corte al tempo di Carlo di Borbone nel Palazzo Reale di Napoli, Napoli 2013, pp. ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] a proposito della dote della moglie Elisabetta Badia, dalla quale ebbe tre figli: camino della sala delle Imprese di Carlo V, nella villa delle Albere e 1560 e venne sepolto nel chiostro di S. Agostino, demolito agli inizi dell'Ottocento; l'epitaffio ...
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TRIVULZIO, Agostino. – N
Chiara Quaranta
acque a Milano il 27 settembre 1485, ultimo di otto figli, da Giovanni e da Anna Martinengo, appartenenti a importanti famiglie patrizie del ducato. Era nipote [...] beni. Il provvedimento toccò lo stesso Agostino, che riuscì a far revocare la del Sacro Palazzo Tommaso Badia. All’inizio del terzo a Lucca in occasione dell’incontro tra Paolo III e Carlo V. Per conto di Trivulzio Contile compì alcune missioni ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] maestro dello stesso Calandrucci, Carlo Maratta: infatti, qualche tempo S. Maria di Monte Oliveto della Badia Nuova, ma, come si suppone, Oliva (inv. 645), a mezza figura provengono dalla collezione di Agostino Gallo.
Fonti e Bibl.: M.G. Paolini, A. G ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] moderna) di Thiene; 1718, campana maggiore della chiesa, di S. Carlo Borromeo di Settecà (Vicenza); 1719, campana della chiesetta di S. di Vicenza del 1789 e la campana della badia di S. Agostino del 1792 (attualmente depositata nel coro della ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Giovanni Maria Morandi e Carlo Maratta, lavorando contemporaneamente s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella, in S. Agostino, e forse un S. Pio V in S. Domenico), S. Giuseppe e il Bambino Gesù nella badia fiorentina, la S. Anna già nella chiesina ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] Giovanni, Pietro (doge nel 1619-21) e Agostino, che acquistò il feudo di Gabiano, rispettivamente sposati 1, p. 145; A. Ferretto, Don Giovanni d'Austria a Portofino, alla badia della Cervara e a Genova nel 1574, in Giorn. stor. e letter. della ...
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NANNETTI, Niccolò
Laura Mocci
– Nacque il 14 aprile 1674 (Bellesi, 2009) a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, da Camillo e da Lessandra Galli.
È errato quanto afferma Francesco Maria [...] lunette raffiguranti la Conversione di s. Agostino, S. Tommaso da Villanova risana L’ultima opera nota è nella badia Fiesolana dove, tra il 1745 e s.; R. Roani Villani, Un’aggiunta in margine a Carlo Marcellini, in Paragone, XLII (1991), 491, pp. 80 ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] 1529, grazie al sostegno del cardinale Agostino Trivulzio, con il quale era il cardinale Antonio Ciocchi Del Monte. La badia, che gli fu conferita nonostante il suo fra Chiesa e Impero e poté constatare come Carlo V, pur professandosi il primo e più ...
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