D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'elezione parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e durante il tergiversare sull'annessione o la indipendenza di Fiume portava acqua a questa tattica attendista, a cui il trattato di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di L. alla causa francese si risolse in un buco nell'acqua per i sogni di grandezza di casa Medici, a cui Francesco se non con l'attiva collaborazione dell'imperatore.
L'esordio di Carlo V nella questione fu giudicato deludente per il papato, a causa ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo (II) l'investitura delle località di calcoli renali.
Unico giovamento era il consumo dell'acqua di Anticoli (odierna Fiuggi), che gli veniva portata ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] si affrettò a togliere nel rifacimento di tale opera per il S. Carlo di Napoli.
Dalla scuola del Furno il B. passò a quella di volta egli si riducesse a lavorare fino all'ultimo momento, con l'acqua alla gola; ma il 4 settembre il B. gli annunziava di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] e dispendiosa, del grande acquedotto dell'Acqua Alessandrina (poi detta Acqua Felice), cui F. sovrintese come presidente . Nel 1590 si impegnò nel duplice tentativo di staccare il duca Carlo di Lorena, suo suocero, dalla Lega, di cui era il candidato ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 1224.
Nel 1536, per l'ingresso a Roma (5 aprile) di Carlo V, il C., con la collaborazione di numerosi artisti (tra cui controversia tra Terni e Rieti relativa alla regolamentazione dell'acqua della cascata delle Marmore che inondava il territorio ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] mio, quanto niuno altro uomo che io in Roma abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E che egli mio amico sia, ve ne potete avveder voi il moscherino: ma non è mio offitio metter legne ma acqua: et così ho fatto nelle lettere pubbliche; ma certo era ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] Avogadro. Nel tomo primo (1837) dedicato al re Carlo Alberto e presentato dall'A. come il primo compendio sistematico piccolo (si pensi ai processi reattivi dai quali si formano l'acqua dall'ossigeno e dall'idrogeno e l'ammoniaca dall'idrogeno e dall ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] prender contatto con Luigi, duca d'Angiò, fratello del re Carlo V di Francia, per convincerlo a non ostacolare la partenza sue" e non è transitabile. Esso conduce al "mare dell'acqua morta". Qui ricompare la figura dell'albero, presentato ora come ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, "con una lancia gli passò le reni, e caduto nell'acqua gli segorono le vene, e fuggirono verso Val di Sieve. E ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...