BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] e grande orchestra (Racconto di gioventù,Dafni e Cloe,La poule,Armonie della sera,Melanconia campestre,Tempesta in un bicchier d'acqua,Elegia funebre,Idillio sul mare, ecc.) e la Cantata della Patria,del Lavoro e dell'Umanità (1911). Quasi tutte le ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] spaziò dal tardo-neorealistico Il gobbo (1960) di Carlo Lizzani (con il quale l'anno seguente lavorò alla (1971) di Lizzani, tratto dal lavoro teatrale Mani aperte sull'acqua di L. Bruno Di Belmonte. Nel successivo impegno per l'antimperialista ...
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DEL PRETE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso girinasiale [...] '8 luglio infatti, mentre stavano effettuando delle prove su un nuovo tipo di idrovolante, il D. ed il Ferrarin caddero in acqua con il velivolo. Il Ferrarin ebbe soltanto lievi ferite alla testa, mentre il D. riportò la frattura di entrambe le gambe ...
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Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] , Vanvitelli venne chiamato alla corte napoletana di Carlo di Borbone per il prestigioso incarico del progetto invece, lungo lo stesso asse è disposta la cosiddetta via d’acqua, una successione di bacini su più livelli che culminano nella cascata. ...
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Verdone, Carlo
Francesco Zippel
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 novembre 1950. Attento osservatore delle diverse sfumature della realtà quotidiana, ha saputo restituire [...] fama con opere di grande successo come Borotalco (1982) e Acqua e sapone (1983), prima di tornare a recitare accanto a hanno evidenziato un pieno equilibrio tra recitazione e direzione di attori.
Bibliografia
F. Montini, Carlo Verdone, Roma 1997. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di là di un muretto e di un sottile corso d’acqua, il piccolo Giovanni Battista contempla estatico la scena, senza prendervi penisola italiana fu profondamente alterata. Calato l’esercito di Carlo V, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527 ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] dei gas. Nell'autunno 1776 il suo antico maestro, padre Carlo Giuseppe Campi, lo informò di avere trovato un gas (o della densità e della tensione dei vapori, in particolare del vapor d'acqua, riuscendo ad enunciare la legge che porta il nome di J. ...
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Architetto (Viggiù 1559 circa - Roma 1613); a Roma, dal 1585 circa, completò la sua incerta formazione con Martino Longhi il Vecchio (Palazzo Borghese, ampliamento verso Ripetta). Architetto papale di [...] Paolo V, realizzò la Cappella Paolina in S. Maria Maggiore (1605-12); S. Sebastiano fuori le mura (1608-13); la fontana dell'Acqua Paola ed altre opere da inserire tra la ricerca formale di Longhi il Vecchio e Carlo Maderno. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , Flaminio Ponzio la proseguì per conto del nuovo proprietario e Carlo Maderno la completò nel 1614.
Nel conclave apertosi a metà , Perugia 2008; M. Tabarrini, La rete urbana dell’Acqua Paola: il ramo del Gianicolo, in Roma moderna e contemporanea ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] tiroidea dipendente soprattutto dalla qualità dell'acqua, oltre che da fattori ambientali e 1981), pp. 639-670; U. Levra, Malati, folli e criminali nella Torino carlo-albertina. Torino città malata?, in Riv. di storia contemporanea, III (1982), pp ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...