INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] arruolatosi volontario nell'esercito di Carlo Alberto fu aggregato alla brigata Bersaglieri di Savoia e prese parte alla sistema di fognature e di assicurare un maggiore flusso di acqua potabile onde mettere in atto una vera, efficace misura ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] Me fer volar la robba co i dinar, / La patria abbandonar, / E de Carlo Cantù me fer Buffet. / Ma po' mudò concett. / Quando da Zan me compagnia ducale di Parma che effettuò un viaggio per acqua "con armi e bagagli", secondo la precisa espressione del ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] impegnarono con la Curia a progettare, per il 1283, insieme con Carlo d'Angiò e re Filippo di Francia una spedizione, definita crociata, edifici e provocò molte vittime e poco dopo l'acqua alta distrusse molte merci conservate nei magazzini; la ...
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CHIOZZA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Trieste il 20 dic. 1828 da un'agiata famiglia proveniente da Loano (Genova). Il padre, Giuseppe, si occupava di una fabbrica di saponi fondata da suo padre Carlo [...] la scoperta di un altro nuovo composto: l'acido benzoico monoclorato (acido o-clorobenzoico), ottenuto trattando con acqua il prodotto di clorurazione dell'acido salicilico con pentacloruro di fosforo.
Nel quadro dei classici lavori dei Gerhardt ...
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Goldoni, Carlo
Emanuela Bufacchi
Una gloria del teatro italiano
Il veneziano Carlo Goldoni ha il merito di aver riformato nel 18° secolo il teatro italiano: ha, infatti, rinnovato profondamente la commedia [...] pappagalli, uccelli, piccioni e un agnello albergano su quella che Carlo descrive come una sorta di arca di Noè. Di quei pochi casse, i bauli e i fagotti, con caffè, latte, pane abbrustolito, acqua e vino, e subito dopo la partita a tresette. E poi il ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] la fase classica
Nel 1775 lo scrittore risponde all'invito del duca Carlo Augusto di Sassonia-Weimar, che gli propone di trasferirsi alla sua , e il nettunismo che, invece, vedeva nell'acqua la spinta propulsiva primaria (geologia) ‒ Goethe, ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] pp. 1-28; Origine dell'uomo, Milano 1866; Catalogo dei pesci d'acqua dolce d'Italia, in Arch. d. Soc. dei naturalisti di Modena, I Canestrini, Padova 1880; Apicoltura, Milano 1880; Commemorazione di Carlo Darwin, Padova 1882; Il corallo in Italia, in ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] al perielio avrà luogo l'11 2 46".
Sempre sulla stessa Raccolta fis. chim. it., (I, pp. 331-339): Sulla quantità d'acqua che cade annualmente allo stato di pioggia e di neve a Parma dedotta da osservazioni udometriche di 18 anni dal 1828 al 1845 e ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] 'A. la strada dell'insegnamento; dapprima all'istituto magistrale "Carlo Sigonio" di Modena, dove divenne amico di V. Sereni di Rimini) non era per lui una calma, rasserenante distesa d'acqua, ma una voce "ostile, misteriosa e perfida come quella di ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] arte moderna e in Campidoglio (Carducci, la Portatrice d'acqua), e presso la Galleria nazionale di arte moderna (una per esempio nel monumento della Guardia di finanza a Roma, in via Carlo Fea). "Ignorava l'Accademia, con un suo gusto moderno della ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...