TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] acquedotto che da molto tempo giaceva inutilizzato, riportò l'acqua nella città, che venne poi circondata con altre, ma secondo la fonte T. l'aveva fatta passare per sua e Carlo Magno l'aveva poi trafugata e portata ad Aquisgrana. Sempre Agnello ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] arcidiocesi di Cambrai. Nel 979, B. fu scelta come capitale da Carlo di Francia, il figlio cadetto di Luigi IV d'Oltremare, al ricavata dallo scavo di un fossato che si riempiva d'acqua nella parte bassa della città e nella parte alta rimaneva a ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] al buio, oltre la dimensione reale, parlare e ascoltare nell’acqua o a distanza.
Si ripropone una condizione dell’uomo e , Electa, III, 1991.
Vezzoli, Manzini 2007: Vezzoli, Carlo - Manzini, Ezio,Design per la sostenibilità ambientale, Bologna, ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] di C., è costituita da un velo, dono probabilmente di Carlo il Calvo, conservato nel tesoro della cattedrale. Nel corso del coro, che era stato costruito su due archi sopra un corso d'acqua, è sprofondato all'inizio del 19° secolo. Il Mus. des Beaux ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , biblioteca di Chatsworth); il ritratto (circa 1820) di Carlo Lodovico di Borbone (Firenze, Galleria d'arte moderna; gesso sul suo bozzetto ed eretto a Genova, in piazza dell'Acqua Verde; non ebbero esecuzione i progetti che erano stati preparati ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] era certamente a Volterra e ispezionò anche l'acqua delle piscine del castello lasciando istruzioni per la il Giovane, Roma 1959, ad Indicem; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma s.d. (ma 1960), ad Indicem; Via del Corso, Roma ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] il palazzo della Civiltà italiana (1937) e per il palazzo dell'Acqua e della luce (1939) all'E 42 (EUR), con G. Gli alberghi per la gioventù. Progetto di F. A., Luisa Castiglioni, Giancarlo De Carlo, in Comunità, 1949, n. 28, pp. 42-45; G. C. Argan ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] viene salvato da s. Efflam, che lo disseta con l'acqua fatta sgorgare prodigiosamente dalla roccia e annienta il mostro.Tra le degli Uomini illustri, A. è dipinto tra Goffredo di Buglione e Carlo Magno.Parimenti, se le storie di A. e la ricerca del ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] varie operazioni metallurgiche, e la vicinanza di fonti d'acqua, come fiumi o fossati.Le z. imperiali romane monete dopo la metà del sec. 9°; con la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine del castel ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] che doveva rappresentare in forma allegorica la Roma antica, con percorsi d'acqua, e in miniatura l'isola Tiberina e alcuni edifici cittadini. Il per la visita in città dell'arciduca Carlo d'Austria fratello di Barbara duchessa di Ferrara ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...