Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] lettera del 30 ottobre 1520 all'imperatore Carlo V, il conquistador spagnolo Hernán Cortés manifestò in uso sin verso la fine del XIX secolo. Per i corsi d'acqua e gli avvallamenti minori, di pochi metri, si usavano invece ponticelli con travi ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] possibile assegnare solamente l'orlo in oro della patena c.d. di Carlo il Calvo (Parigi, Louvre; un tempo a Saint-Denis, Trésor). senso di tale consuetudine a una serie di collegamenti fra l'acqua e il vino come simboli dell'unione di Cristo con la ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] vasi della purificazione, a indicare che l'acqua che ne esce è, come dicono i testi, "acqua di vita".
Per ragioni diverse, dunque, , e finalmente ripresa nelle monete della incoronazione di Carlo Magno a simbolizzare la sua adesione alla Roma antica ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] zoccoli sul terreno, la sua cavalla fece scaturire una polla d'acqua, conosciuta come Ain el-Fress e ancora oggi visibile.
Un venne occupata nel 1510 dal comandante Pedro Navarra e affidata da Carlo V, nel 1535, ai cavalieri di Rodi, sotto il cui ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] Trudy JuTAKE, XV, Ashkhabad 1974.
Nisa
di Carlo Lippolis
Sito antico e medievale nel Turkmenistan meridionale ricordano una città "salubre e bella" ricca di giardini, strade, alberi e acqua. Celebri i suoi abiti di cotone e seta, le pelli di volpe e ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] posti quasi sempre nei pressi di uno o più corsi d’acqua, sono costituiti da capanne o “case” circolari, ovali, 1 (1993), pp. 121-48.
Campi di urne
di Raffaele Carlo De Marinis
Termine utilizzato in passato per designare la civiltà della tarda ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ) e del re d'Italia Pipino (m. nell'810), figlio di Carlo Magno. La costruzione del complesso monastico rilanciò il culto di s. Zeno. esse vi è il sistema idrico che portò in città l'acqua dei Lorì di Avesa, convogliandola fino alla fontana, detta di ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Crivelli.
Bibl.: Notizie in C. Baroni-G. A. Dell'Acqua, Tesori d'arte in Lombardia, 1952. Per Bergamo: N. anche: Estensi, Modena.
PARMA. - R. Museo di antichità. - Nel 1734 Carlo III di Borbone (1716-1759) prese possesso del Regno delle Due Sicilie e ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] fiamma ossidrica per imitarne la calcificazione; il permanganato e l'acqua di ruggine per la patina; per mezzo di agenti per le varie forme d'arte, che dominò la corte di Carlo V di Francia e quella del fratello Giovanni di Berry, favorì ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] a S verso il fiume Giordano. Il complesso era provvisto d'acqua corrente tramite un acquedotto proveniente da ῾Ayn Duq, a km 4 non solamente il califfo, messo al corrente dei desideri di Carlo Magno, gli accordò tutto ciò che comandava, ma mise ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...