Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] . 12°). Tra i secc. 13° e 14° T. appartenne agli Hafsidi di Tunisi. Occupata nel 1510 dagli spagnoli, fu data da CarloV nel 1530 ai Cavalieri di Malta, che vi ricostruirono e ingrandirono il castello; ma nel 1551 questi si arresero all’assedio della ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] il quale gli mandò lunghe relazioni sulle questioni e vicende politiche dell'epoca. L'A. fu a Napoli nel 1536presso l'imperatore CarloV, per sostenere i diritti del duca di Mantova sul Monferrato, e insieme con G. B. Alberici riuscì ad ottenerne il ...
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Margherita d'Asburgo
Margherita d’Asburgo
Duchessa di Parma e Piacenza, governatrice dei Paesi Bassi (Audenarde 1522-Ortona 1586). Figlia di CarloV e di una certa Giovanna van der Gheynst. Sposò nel [...] 1536 Alessandro de’ Medici, poi (1538) Ottavio Farnese, dal quale ebbe (1545) il figlio Alessandro. Nel 1559 si recò nei Paesi Bassi quale governatrice, in rappresentanza di Filippo II re di Spagna. Entrata ...
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Contarini, Gasparo
Cardinale (Venezia 1483-Bologna 1542). Già ambasciatore veneziano prima presso CarloV e poi presso il papa, fu creato cardinale da Paolo III (1535). Fu convinto fautore di una riforma [...] interna della Chiesa. Nominato presidente della commissione convocata nel 1536 per preparare il concilio e studiare le basi della riforma, ne stese la relazione finale (Consilium de emendanda Ecclesia). ...
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Montmorency, Anne duca di
Politico francese (Chantilly 1493-Parigi 1567). Consigliere del re Francesco I, partecipò alle guerre d’Italia contro l’imperatore CarloV (1526-29; 1536-37). Sotto Enrico II [...] riprese la guerra contro CarloV e poi Filippo II di Spagna, e fu sconfitto a San Quintino (1557). Dopo la Pace di Cateau-Cambrésis (1559), si unì al duca di Guisa, esponente del partito cattolico, nella lotta contro gli ugonotti. ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] e affidata a un duca. Il ducato fu soppresso nel 730 da Carlo Martello e il paese diviso in contee. Nel 917 un feudatario svevo elevato al rango di ducato dall’imperatore Massimiliano. Nel 1519 CarloV comperò il ducato del W. dalla Lega sveva, che ...
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Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di CarloV. Nel 1530, morto il principe d'Orange, comandò le truppe [...] militari, tra cui l'operazione navale contro Tunisi, acquistò (1539) la contea di Guastalla. Nel 1546 fu poi mandato da CarloV a governare il ducato di Milano, ma le difficili condizioni politiche ed economiche in cui egli trovò il ducato, alcuni ...
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Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] favore della Chiesa, di cui fu ancora capitano generale, combattendo le truppe di CarloV in Lombardia. Ma dopo la conclusione della lega di Cognac, non parve più impegnarsi contro CarloV e opporsi al sacco di Roma (maggio 1527), forse per l'antica ...
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Secondogenito (n. 1495 - m. 1535) di Ludovico il Moro; esule in Germania durante l'occupazione del ducato da parte francese, fu messo sul trono nel 1521 dalla lega tra CarloV e Leone X. Accusato di tradimento [...] allora alla Lega di Cognac e, dopo una favorevole campagna militare, riottenne i proprî possessi nel 1529, rientrando in grazia di CarloV, di cui nel 1534 sposò la nipote Cristina di Danimarca. Ma, non avendo avuto eredi legittimi, lo stato alla sua ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] nuovo la difesa del potere temporale a un protettore straniero, Carlo d’Angiò; e dalla battaglia di Benevento (1266) in poi di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di CarloV e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...