BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] piena fiducia nel vescovo di Vaison: il 16 apr. 1529, dopo la morte di Baldassarre Castiglione, lo nominò, infatti, nunzio presso CarloV, con i poteri di legato e la più ampia facoltà di trattare l'alleanza con l'imperatore. Nelle trattative, che si ...
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Valdes, Juan de
Valdés, Juan de
Letterato e teologo spagnolo (Cuenca 1500 ca.-Napoli 1542). Fratello di Alfonso (1490 ca.-1532), uno dei segretari di CarloV, e ammiratore di Erasmo e assai critico [...] nei confronti della politica papale, V. abbandonò la Spagna nel 1529 per motivi religiosi, in seguito alla condanna del suo alcuni aspetti del pensiero religioso tradizionale. Quello che però per V. più contava era l’esperienza diretta di Dio. Attorno ...
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Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece strumento di CarloV, prendendo parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la liberazione della città e dello ...
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Contarini, Gasparo
Cardinale (Venezia 1483-Bologna 1542). Già ambasciatore veneziano prima presso CarloV e poi presso il papa, fu creato cardinale da Paolo III (1535). Fu convinto fautore di una riforma [...] interna della Chiesa. Nominato presidente della commissione convocata nel 1536 per preparare il concilio e studiare le basi della riforma, ne stese la relazione finale (Consilium de emendanda Ecclesia). ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] da cardinale, partecipò alla compilazione del breve di biasimo contro CarloV) né per alti prelati, taluni dei quali (G. del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] nuovo la difesa del potere temporale a un protettore straniero, Carlo d’Angiò; e dalla battaglia di Benevento (1266) in poi di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di CarloV e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 CarloV istituì un tribunale per reprimere il protestantesimo nei Paesi particolare Paolo IV e, dopo la parentesi di Pio IV, Pio V, si servirono dell’I. come di uno strumento di ferreo controllo ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] il successivo incontro di Calais tra Enrico VIII e Francesco I di Francia. Ma, scoppiata la guerra (1521) tra l'imperatore CarloV e Francesco I, W. impegnò l'Inghilterra inviando truppe contro la Francia; dal 1528 però si schierò a favore di quest ...
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Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) [...] della Francia alla dieta di Worms (1540), si oppose, su istruzioni della curia, ai disegni conciliativi di CarloV; riprese tuttavia i contatti coi principali riformatori tedeschi, tanto da allontanarsi dall'ortodossia cattolica ed essere denunciato ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] pochi vantaggi territoriali per gli Svizzeri e per sé stesso (marchesato di Vigevano). Appoggiò la nomina a imperatore di CarloV (1519) e, divenutone consigliere politico, fu tra i sostenitori del bando emanato da quest'ultimo contro il riformatore ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...