La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] ancor più urgente dal dilagare della Riforma protestante nel 16° sec. (v. .).
Religione
La C. operò nel campo del dogma e in riparo. Ai papi si affiancarono ecclesiastici eminenti come s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] , crocifisso capovolto. Ma è stato a volte confuso con F. diacono (v. oltre). Festa, 3 maggio, con s. Giacomo. Portano il suo gente del popolo come con i personaggi più eminenti, da s. Carlo e da Federico Borromeo a s. Camillo de Lellis, ai varî ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] da stupore. Incontri con Gesù, che raccoglie le ultime omelie dell'ecclesiastico, e il testo di E. Scalfari e V. Mancuso Conversazioni con Carlo Maria Martini, mentre sono del 2015 i saggi La famiglia alla prova. Parole della sapienza cristiana e Con ...
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Figlio (Thonon 1435 - Vercelli 1472) di Ludovico, cui successe nel 1465, debole di salute, lasciò il governo nelle mani della moglie Iolanda di Valois, figlia di Carlo VII di Francia, favorevole a Luigi [...] XI di Francia, e osteggiata dal fratello di A., Filippo di Bresse (v. Filippo II duca di Savoia), filoborgognone. Peggiorando le condizioni di A., Filippo tentò di strappare il governo dello stato a Iolanda che, dopo un periodo di ostilità, si era ...
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Prelato anglicano (Guildford, Surrey, 1562 - Croydon 1633), fratello di Sir Maurice e di Robert; arcivescovo di Canterbury dal 1611. Fedele alla tradizione dell'anglicanesimo primitivo, avverso perciò [...] matrimonio della principessa Elisabetta con l'elettore palatino Federico V). L'intransigente durezza, anche verso il re, gli inimicizie (di vecchia data quella di W. Laud); sotto Carlo I, che pure incoronò (1625), perdette quasi ogni influenza. ...
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Ecclesiastico (Totteridge, Hertfordshire, 1808 - Londra 1892). Entrato (1833) negli ordini anglicani, ebbe una viva crisi di coscienza attraverso la partecipazione al movimento puseysta (v. Pusey), e nel [...] 1851 si convertì al cattolicesimo. Fondò (1857) la Congregazione degli oblati di s. Carlo; divenuto (1865) arcivescovo di Westminster, nel 1875 fu creato cardinale. Durante il concilio Vaticano del 1870 fu il più valido difensore (con I. von Semestry ...
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Figlio naturale (m. 1021) di Lotario re di Francia, e suo cancelliere dal 979, pur avendo ottenuto nel 989 il vescovato per volontà di Ugo Capeto, aprì le porte di Reims a Carlo I di Lorena. Fu perciò [...] di Saint-Basle a Verzy (991), e sostituito con Gerberto d'Aurillac; solo dopo lunghe trattative A. poté, sotto Gregorio V, riottenere la sua sede (998), confermatagli poi dallo stesso Gerberto d'Aurillac divenuto papa col nome di Silvestro II (999). ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Sono da ricordare, in particolare, le porte bronzee di G. Manzù, di V. Crocetti, di L. Minguzzi, e di L. Scorzelli, nonché i monumenti Petriano tra la nuova Aula delle Udienze e il Braccio di Carlo Magno: ha un'estensione di 3200 m2; al di sopra ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] possono considerarsi il vescovo anglicano di New York, Carlo H. Brent; l'arcivescovo anglicano di Canterbury, William , Nathan Söderblom. Si giunse così alle due conferenze (per le quali v. il cit. articolo chiesa) di Stoccolma (1925) e di Losanna ...
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L'abbazia di Saint-Germain fu fondata, si afferma, da S. Germano nel 422, nella casa paterna del santo, che poi vi sarebbe stato sepolto. Il convento in origine fu dedicato a S. Maurizio. La regina Clotilde, [...] i sarcofagi, d'altronde vuoti, ritrovati nelle cripte. Queste furono fatte costruire da Corrado, fratello di Giuditta, moglie di Carlo il Calvo, alla metà del sec. IX. Le protezioni di cui beneficò da parte dei laici determinarono anche la protezione ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...