CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] intensa e laboriosa attività in questo campo nacquero varie opere didattiche, tra cui si ricordano: Il canto nella IV e V classe delle scuole popolari, Trento [ma Graz] 1889; 600 esercizi musicali razionali e melodici per l'insegnamento della lettura ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] allievi si ricordano la celebre cantante Joséphine Fodor e il baritono N. V. Lovrof). L'A. morì, ancor giovane, a Pietroburgo ai 1816 a Pietroburgo la partitura per canto e pianoforte), Le Carlo jaune (1815); Le retour des lions, per il ritorno di ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] opera al teatro del Fondo di Napoli nel 1819, l'A. v'ebbe particolare successo, sì da conseguire il soprannome di Podestà, direttore Giovanni Bollo improvvisamente ammalatosi), Zelmira (Napoli, teatro S. Carlo, 10 febbr. 1822) e di L. Niedermayer Il ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] quello di uno tra i più illustri madrigalisti suoi contemporanei: Carlo Gesualdo principe di Venosa.
È noto, infatti, che nel , Kassel 1978, p.116;R. Eitner, Quellen-Lex. der Musiker, VIII, p. 29; The New Grove dict. of music and musicians, V, p. 347. ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] Novara la parte di Romeo nei Capuleti e Montecchi di V. Bellini; vi interpretò inoltre nella stessa stagione 1864-65, Colón di Buenos Aires, alla Scala di Milano e al S. Carlo di Napoli. Con maestria vocale pari al talento interpretativo, si cimentò ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] 1886-1887 cantò alla Fenice di Venezia, nel 1888-1889 al Carlo Felice di Genova. Nel 1893 fu scritturato alla Scala di Milano e la Semiramide di G. Rossini, la Norma e I puritani di V. Bellini, la Lucia di Lammermoor, la Lucrezia Borgia, La favorita, ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] voix concertantes avec choeur (et instruments) dedicato dal B. a G. Spontini e pubblicato a Parigi (s.d.) dall'editore Carli, di una Sinfonia concertante per due corni con orchestra, di un Thème avec huit variations pour le piano e dell'antifona O ...
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BERTINI, Salvatore
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Nacque a Palermo nel 1721 e fu capostipite di una famiglia di musicisti. Dopo aver appreso i primi fondamenti musicali da un amico di suo padre, Pietro Pozzuolo, si recò a Napoli, [...] genere si ricordano una Messa di requiem per i funerali di Carlo III (1788), un Miserere a due cori per la settimana Sonate per il cembalo e violino. Opera prima, di cui, però, non v'è alcuna traccia nei cataloghi inglesi. Il B. morì a Palermo il 16 ...
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AGUILAR, Sante
Luigi Ferdinando Tagliavini
Oboista e compositore della seconda metà del sec. XVIII, napoletano secondo il Gaspari (il compositore tedesco Karl Ditters von Dittersdorf nella sua Autobiografia [...] da becco, non pervenutoci.
Bibl.: K. D. v. Dittersdorf, Lebensbeschreibung seinem Sohne in die Feder diktiert, der Musiker, I, p. 181. Sul padre, cfr. U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del R. Teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, p. 15. ...
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APPIANI, Vincenzo
Riccardo Allorto
Pianista, compositore e insegnante, nato a Monza il 18 ag. 1850.
Iniziò lo studio del pianoforte sotto la guida di Francesco Pezzoli, stimato insegnante suo concittadino, [...] ascoltare. L'A. diresse anche insieme con Carlo Andreoli l'istituzione dei Concerti popolari a Milano composizioni pianistiche e vocali.
Morì a Milano il 25 dic. 1932.
Bibl.: M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 12 s.; C. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...