Petrassi, Goffredo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Zagarolo il 16 luglio 1904 e morto a Roma il 3 marzo 2003. Considerato uno dei massimi compositori italiani del Novecento, diede al cinema, [...] suo percorso artistico, studiò con A. Bustini e V. Di Donato privatamente e presso il Conservatorio di Santa documentario La porta di S. Pietro di Manzù di Glauco Pellegrini e Carlo Levi, mentre l'anno successivo compose una colonna sonora per il ...
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CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] maggiori epigoni italiani, insieme a G. Pietri, Carlo e Costantino Lombardo, V. Ranzato, M. P. Costa, Mascagni con 285; F. Abbiati, Storia della musica, III, Milano 1967, p. 484; V. Terenzio, La musica ital. nell'Ottocento, II, Milano 1976, p. 687; ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] di F. J. Haydn anche quelle di W. A. Mozart, L.v. Beethoven e F. Schubert. Primi interpreti delle musiche di non facile professori del Liceo musicale di Bologna e dilettanti di valore: Carlo Verardi, il dottor Brunetti, Federico Parisini e l'A., da ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] Guglielmi (Il Sacrificio di Iefte)e del figlio Pietro Carlo (Gli amanti in cimento,L'equivoco degli sposi, La presunzione corretta), di Cimarosa, di Paisiello e di V. Fioravanti.
Nel 1835 il B. abbandonò il teatro; in occasione della ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] intensa e laboriosa attività in questo campo nacquero varie opere didattiche, tra cui si ricordano: Il canto nella IV e V classe delle scuole popolari, Trento [ma Graz] 1889; 600 esercizi musicali razionali e melodici per l'insegnamento della lettura ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] allievi si ricordano la celebre cantante Joséphine Fodor e il baritono N. V. Lovrof). L'A. morì, ancor giovane, a Pietroburgo ai 1816 a Pietroburgo la partitura per canto e pianoforte), Le Carlo jaune (1815); Le retour des lions, per il ritorno di ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] opera al teatro del Fondo di Napoli nel 1819, l'A. v'ebbe particolare successo, sì da conseguire il soprannome di Podestà, direttore Giovanni Bollo improvvisamente ammalatosi), Zelmira (Napoli, teatro S. Carlo, 10 febbr. 1822) e di L. Niedermayer Il ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] quello di uno tra i più illustri madrigalisti suoi contemporanei: Carlo Gesualdo principe di Venosa.
È noto, infatti, che nel , Kassel 1978, p.116;R. Eitner, Quellen-Lex. der Musiker, VIII, p. 29; The New Grove dict. of music and musicians, V, p. 347. ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] Novara la parte di Romeo nei Capuleti e Montecchi di V. Bellini; vi interpretò inoltre nella stessa stagione 1864-65, Colón di Buenos Aires, alla Scala di Milano e al S. Carlo di Napoli. Con maestria vocale pari al talento interpretativo, si cimentò ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] 1886-1887 cantò alla Fenice di Venezia, nel 1888-1889 al Carlo Felice di Genova. Nel 1893 fu scritturato alla Scala di Milano e la Semiramide di G. Rossini, la Norma e I puritani di V. Bellini, la Lucia di Lammermoor, la Lucrezia Borgia, La favorita, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...