CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] per due anni a Napoli, dove si esibì al teatro S. Carlo. In questo periodo G. Paisiello componeva per lui il Catone in nella carriera, si giovarono dei suoi insegnamenti I. Colbran e V. Camporese.
Come artista, significativo è il giudizio che di ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] nell'Elisir d'amore di Donizetti al teatro Carlo Felice di Genova (luglio 1847) venne scritturata - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio di Torino, V, Torino 1988, pp. 139, 186, 195, 237; C. Marinelli Roscioni, Il teatro di S. Carlo, II ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] del Cairo di Mozart, ricostruita e orchestrata da V. Mortari. Nel 1949, anno peraltro della sua Ancona 1954, p. 207; F. De Filippis - P. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo(1737-1960), II, Napoli 1961, pp. 25 5.; W. Brockway-H. Weinstock, The World ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] 'estate la metastasiana Nitteti che l'A. compose per il teatro S. Carlo di Napoli (31 ag. 1771). Ancora nel 1772, l'A. fece ; U. Sesini, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, Libretti d'opera in Musica, Bologna 1943, pp. 17-24; ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] a Innsbruck e aver ricevuto doni dall'arciduca Ferdinando Carlo di Tirolo. Alla corte viennese il 12 febbr ; Die Musik in Gesch. und Gegenw., IV, pp. 71 ss.; Enc. del lo spett., V, coll. 187 s.; F. Stieger, Opernlexicon, II, p. 332; III, p. 291; The ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] 1923: liriche per canto e pianoforte su testi di Carlo Altucci (Purificazione), di Gil Vicente e Pedro Soto , musica e spettacolo. Annali del Dipartimento di storia delle arti e dello spettacolo, V (2004), pp. 25-35; M. P. e la musica del Novecento a ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] del 1740 per cantare al matrimonio di Filippo, fratello minore di Carlo di Borbone. Tornato a Napoli, vi si trattenne quasi stabilmente fino che, in mancanza dell'olimpico intervento dell'ospite V. Tesi, avrebbe potuto seriamente degenerare.
Anche ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] suo primo apparire sulle scene italiane, grazie anche a una efficace interpretazione di A. Bottero e di V. Fioravanti, venne ripreso con rallestimento di Carl Rosa e il titolo di The porter of Havre al Lyceum Theatre di Londra (1875) e quindi alla ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] 1873 venne presentato con un successo enorme al Teatro S. Carlo di Lisbona. A Milano però, dove l'opera venne ripresa p. 14; III, ibid. 1883, pp. 150, 235, 401-408, 503; V. Bindi, Artisti abruzzesi...,Notizie e documenti, Napoli 1883, pp. 68-77; Id., ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] invitato a dirigere nei teatri più celebri. Al San Carlo s'alternò sul podio con Pietro Mascagni, cui si , p. 11 e necrol.; Il Tempo, 9 febbr. 1964, necrol. e p. 8; C. Atzeri, V. B., in Il Mondo della Musica, II(1964), n. 2, ff, 63 s.; R. Allorto-A. ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...