CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] a capo delle forze della lega santa, aveva sconfitto Carlo VIII re di Francia. Ma evidentemente neanche questa di Fornovo (1495) secondo i documenti mantovani, in Arch. stor. ital., V-VI (1890), pp. 205-246. Altre indicazioni in P.O. Kristeller, ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] di libri d'arte e d'antichità, II, Pisa 1821, p. 281; A. D. Rossi, Ristretto di storia patria ad uso dei piacentini, V, Piacenza 1833, p. 271; P. Salvatico, Le patrie glorie, in Strenna piacentina, 1843, p. 21; L. Ambiveri, Date faste e nefaste per l ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] fra il 1470 e il 1477 egli segue le schiere di Carlo Fortebracci, che era al servizio della Repubblica veneta. Nel 1475 e straniera, Livorno 1895, p. 69; V. Cian, La satira, Milano 1945, I, pp. 311 e 317-18; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1960, p ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] servì pure monsignor Carlo Emanuele Madruzzo, dal 1622 coadiutore dello zio Carlo Gaudenzio, principe-vescovo p. 126; L. Bolzoni, Il segretario neoplatonico (F. Patrizi, A. Quarenghi, V. G.), in La corte e il "Cortegiano", II, Un modello europeo, a ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] quei mesi, la notizia di una nuova discesa di Carlo VIII favorita dai Fiorentini. Nel luglio del 1496 di R. Predelli, VI, Venezia 1904, p. 30; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, V, Venezia 1856, p. 30; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, I, col. 429. ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] di Chaffardon, dalla quale gli nacque due anni dopo Carlo Tancredi, ultimo marchese di Barolo. Nel 1786 fu La marchesa Giulia Falletti di Barolo nata Colbert, Torino 1892, p. 25; V. Fiorini-F. Lemmi, Il periodo napoleonico (1799-1814), Milano 1918, pp ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] Pallantieri, nato nel 1533 da Carlo e da Lucrezia Volpi, conventuale francescano e vescovo di Bitonto, che, dopo aver era stato precettore del giovane Ferrante (F. Pignatti, s.v. Manfredi, Muzio, in Dizionario Biografico degli Italiani, LXVIII, Roma ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] : sostenne l'azione di Pio IX e di Carlo Alberto, aderendo maggiormente al sovrano piemontese dopo l' e 71; Ediz. naz. di scritti editi e inediti di G. Mazzini,v. Indici ai singoli voll.; A. Neri. La soppressione dell'Indicatore genovese,Torino ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] economica solo nel 1648, quando sposò Lucrezia di Carlo Soderini, vedova del marchese Andrea della Stufa, greci e latini volgarizzati, Venezia 1774, V, pp. 83, 112; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. veneziane, Venezia 1824-53, V-VI, ad Indices;G. Melzi, ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] risulta improntata ad un freddo decoro neoclassico: V. Monti, e soprattutto V. Alfieri, vi sono considerati modelli di ma dalla poesia corretta e decorosa).
Divenuto librettista del Teatro S. Carlo, il B. collaborò, tra gli altri, con C. Coccia, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...