GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] primo comprende gli anni 1529-44, dalla pace di Cambrai a quella di Crépy; il secondo arriva fino all'abdicazione di CarloV (1555) e il terzo fino al 1560. In particolare, per quanto riguarda le vicende italiane, il G. si riallaccia alla narrazione ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] del Reggimento e vi rimase fino al marzo 1543. Nel ritorno accompagnò il pontefice che si recava a Busseto per incontrarsi con CarloV e che gli promise come prossima la chiamata a Roma. Perciò l'A. si adoperò nel frattempo, ma senza risultato, per ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] ibid. 1699), ricca di aneddoti, digressioni e novelle provenienti da fonti diverse, e la Vita dell'invittissimo imperadore CarloV (ibid. 1700), che, progettata almeno vent'anni prima e portata faticosamente a conclusione poco prima di morire, chiude ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] È questo l'unico episodio di un certo interesse negli ultimi anni della vita del F., insieme con l'omaggio reso a CarloV a Peschiera. Ma la sua fama nel frattempo si era ampiamente diffusa. Ammesso nell'Accademia Pontaniana di Napoli, il F. nel 1544 ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e Ridolfi. Nel 1535 i fuorusciti fiorentini e i cardinali di parte antimedicea (Ridolfi e G. Salviati) si appellarono a CarloV a Napoli per allontanare dal governo di Firenze il duca Alessandro, reo di vessazioni e condotta scandalosa. Il proposito ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] sia uno dei sette cittadini senesi a firmare il memoriale scritto e portato personalmente da L. Pecci, a CarloV per convincerlo a non edificare la fortezza progettata dall'Albornoz per le truppe imperiali farebbe presupporre una risposta nettamente ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di conferire lauree, legittimare figli illegittimi ecc. Inoltre, Paolo III lo volle con sé, nell'aprile-maggio 1538, a Nizza, dove CarloV e Francesco I si incontrarono per trattare la pace. Non è certo se il G. vi restasse fino alla conclusione dei ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] duchessa sua consorte (Firenze, B. Giunti, 1539), in forma di epistola inviata a Giovanni Bandini, l'oratore fiorentino presso CarloV. È la minutissima descrizione dei festeggiamenti per il matrimonio di Cosimo I con Eleonora di Toledo, l'8 ag. 1539 ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] fedeltà dei parlamenti e di esercitare tutte le funzioni di governo. Dopo che il B. aveva assistito all'incoronazione di CarloV a re dei Romani, avvenuta in Aquisgrana nell'ottobre del 1520, e dopo avere condotto energicamente le trattative con gli ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] delle libertà d’Italia.
Su di esso esercitò una certa influenza la lettura dell’opera di William Robertson su CarloV. Per Paradisi l’obiettivo dello storico era perseguire la pubblica felicità, intesa in un senso più ampio di quello muratoriano ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...