AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] 1530 con una pensione di 50 ducati annui, l'A. continuò tuttavia a restare ancora per qualche anno al servizio di CarloV, seguendolo nei Paesi Bassi e poi in Italia. Abbandonò la corte nel 1532 e ritornò in Sicilia visitandola accuratamente in vista ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] . Nel 1529, dopo avere progettato di trasferirsi a Roma, assistette all’incontro a Bologna fra Clemente VII e CarloV e fu colpito dalla corruzione di alcuni prelati. Nell'occasione presenziò alle discussioni sull’immortalità dell’anima tenutesi nei ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] che ricordava tra le benemerenze e gli onori del defunto il titolo di cavaliere e di conte palatino di cui sarebbe stato insignito da CarloV.
Fonti e Bibl.: Genova, Civica Bibl. Berio, Mss. D bis 4, 3, 14-D bis 5, 2, 7: Paoli Parthenopei Annales et ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] Graecis, quam in Latinis scriptoribus multa obscura loca declarantur (Venezia, V. Valgrisi, 1551, c. 73).
Nel 1549 il L. partecipò aprile dello stesso anno Margherita d'Austria, figlia di CarloV e duchessa di Parma, presentò istanza agli Anziani di ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] dalle proteste popolari contro il viceré per l'introduzione in città del S. Uffizio; poco dopo è in missione presso CarloV, ma anche la sua partecipazione al fronte spagnolo finirà per incrinarsi in seguito a oscure faccende politiche, culminate in ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] che la sua grandezza potesse raggiungere quella dell'avo CarloV, lascia ben intendere il carattere encomiastico dell'opera, afferma il Mongitore (p. 382), che dice di averlo appreso da V. Auria, pubblicò i suoi versi amorosi e satirici con il nome ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] anche da cancelliere a Francesco Sfondrati a Milano (dove lo Sfondrati serviva Francesco Sforza e poi CarloV) e a Siena, dove lo Sfondrati era stato mandato da CarloV (Lettere, 1561, pp. 111-112 e 119-121). Lo Sfondrati, che godeva il favore di ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] gravidanza e della nascita del primo figlio della E., Carlo Cibo Malaspina, il Tasso le indirizzò alcuni sonetti: Memorie per la storia di Ferrara, IV, Ferrara 1848, pp. 2, 4, 414; V. Rossi, B. Guarini ed il Pastor fido, Torino 1886, pp. 50, 148 s.; ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] pronunciò la commemorazione funebre dell’imperatore CarloV (Oratio Hieronymi Pallanterii, Franciscani teologi. Per la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo Carlo Borromeo, all’epoca protettore dell’Ordine, il quale gli conferì la ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] alcuni autori antichi (Tacito, Apuleio, Velleio Patercolo); gli inviava qualche carme latino (un epigramma dell'Amalteo su CarloV e un tetrastico in morte di Pier Luigi Farnese); lo ragguagliava sull'attività editoriale a Roma (traduzione in ottava ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...