Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] del papa, minacciato di arresto e, mentre era a Bologna ove doveva aver luogo la riconciliazione di Clemente VII e CarloV, il governo fiorentino lo dichiarò ribelle e ordinò la confisca dei suoi beni. Ritiratosi a Roma, tornò a Firenze soltanto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . egli dispone dell’alleanza di Venezia, invece il pontefice Leone X ha abbandonato il campo ed è passato dalla parte di CarloV: spera così di poter riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano ...
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Poeta (Toledo 1501 circa - Nizza 1536); al seguito di CarloV, combatté a Olías (1521), partecipò alla spedizione in soccorso dell'isola di Rodi (1522) e alla campagna di Navarra (1523) contro i Francesi; [...] periodi di tregua, fra spedizioni militari e incarichi di corte, e secondo il gusto italianizzante (Petrarca, Sannazzaro), del quale V. fu con Boscán uno dei maggiori fautori, queste poesie sono dotate di una grazia delicata che trasfigura il loro ...
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Cortigiano e poeta inglese (Allington Castle, Kent, 1503 - Sherborne, Dorset, 1542). Probabilmente fu l'amante di Anna Bolena prima del matrimonio di costei con Enrico VIII (la Brunet dei versi di W. sarebbe [...] la fiducia del re, che gli affidò importanti cariche militari, amministrative e diplomatiche, tra cui l'ufficio di ambasciatore presso CarloV. Altre accuse di rapporti col cardinal Pole lo condussero di nuovo in prigione (1540), ma dopo tre mesi fu ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a quel momento divisi. Si trattava ancora di un’unione puramente personale, destinata a diventare definitiva nella persona del nipote Carlo (CarloV).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro della storia spagnola: caduta Granada (1492) e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] schierati pro o contro Lutero, pro o contro l’imperatore CarloV, impegnato nell’avversare la Riforma. La guerra dei Contadini, che esistente. Deciso a schiacciare l’eresia della Riforma, CarloV non riuscì a dare espansione universale all’Impero né ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] regioni. I P. settentrionali e meridionali furono riuniti sotto la sovranità di CarloV, tra il 1524 e il 1543, e nel 1548 tutti i , C. Toorop, J. Sluyters, J. Wiegers e la figura di V. van Gogh si staglia al di là dei confini nazionali.
L’opera di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] la contea di Gorizia e altre terre nel Tirolo, Massimiliano avviò l’organizzazione centralistica dei suoi Stati. Inseriti dal nipote CarloV entro un immenso Impero «su cui non tramontava il sole», i domini ereditari degli Asburgo furono, al momento ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] dal fratellastro Atahualpa. Tornato in Spagna e autorizzato da CarloV a conquistare il P. (1529), Pizarro partì da Aves sin nido (1889) di C. Matto de Turner e dalle opere di V. García Calderón (La venganza del cóndor, 1924; Peligro de muerte, 1926; ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] legazioni a Venezia e lo condusse con sé al congresso di Bologna. CarloV lo creò conte palatino. Visse il resto della sua vita nella sua funzionale certe varianti tipografiche di lettere latine (j, ʃ, v) e certe lettere altrimenti inutili (ç, k), ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...