GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] politico, sancito il 4 ag. 1270 dalla pace tra Carlo d'Angiò e la città di Siena. Negli accordi siglati Biccherna, I-II, a cura dell'Arch. di Stato di Siena, Siena 1914, p. 192; V-VI, ibid. 1919, p. 96; VII, ibid. 1931, pp. 47, 86; XI, ibid ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] Bari, inizio la sua carriera scientifica sotto la guida di Carlo Emilio Bonferroni. Nel 1931 conseguì la libera docenza in statistica e nel , in Rivista italiana di statistica, economia e finanza, V [1933], 1, p. 111). Egualmente di natura empirica ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] (de Eisner Eisenhof, Morazzoni, Lise) a Carlo Coccorese, un artefice napoletano che risulta abbia collaborato porcellana in Italia, Milano 1977, pp. 51-54, tavv. 83-86, 88; V. Montefusco, in Maioliche e porcellane italiane, Milano 1981, pp. 72 s.; U. ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] 'esempio fu presto seguito dalla "Fratelli Nigra" e dalla "Carlo Ogliani" e fu fonte di notevoli profitti; durò fino al al 1859,in Riv. bancaria, XIV (1933), pp. 899 ss.;V. Pautassi, Gli istituti di credito e assicurativi e la borsa in Piemonte ...
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BURLAMACCHI, Gherardo
Michele Luzzati
Nacque postumo a Lucca da Gherardo di Pietro e da Elisabetta di Giovanni Franchi l'8 sett. 1520 .
Il padre Gherardo fu mercante: nel 1488 era fattore della "Battista [...] Dopo la nascita, nel 1531, di un figlio naturale, Carlo, che si laureò a Bologna nel 1554, Vincenzo (che dic. 1590.
Fonti e Bibl.: Lucca, Bibl. govern., ms. 1108: G. V. Baroni, Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi (sec. XVIII), pp. 258, 304, ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] l'Università di Roma dove fu allievo di G. Castelnuovo e V. Volterra e si laureò nel 1902. Presso la stessa Università fu di esami per l'abilitazione tecnica presso l'istituto S. Carlo.
Dopo aver fondato nel 1919, insieme con S. Ortu-Carboni ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] di "residenza", e godeva del favore di Carlo VIII che gli aveva attribuito un impiego nella . Alberi, Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato durante il sec. XVI, s. 2, V, Firenze 1858, p. 423; B. Varchi, Opere, I, Trieste 1858, pp. 27 ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] e lombardi. Ma dai primi anni del regno carlo-albertino la classe imprenditoriale locale, impadronitasi con dal 1831al 1861, Torino 1961, pp. 14, 89, 129 e 187; V. Castronovo, L'industria cotoniera in Piemonte nel secolo XIX, Torino 1965, ad Indicem ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] 8.; S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze 1615, V. 208; G. Biscaro, Il banco Filippo Borromei e compagni 1908, p. 581; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto negli anni 1326e 1327, in Arch. stor. per ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] economico-sociale caratteristico dei tempi, Pietro comprò da Carlo Luna nel 1496, quasi a concludere un cinquantennio di Della Sicilia nobile, III, Palermo 1759, pp. 47, 50, 52; V. Cusumano, Storia dei banchi di Sicilia, I, I banchi privati, Roma ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...