Giurista, nato a Tocco Casauria il 21 novembre 1842, ivi morto il 22 ottobre 1922. Fu allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e del Pessina. Nel 1873 fu nominato professore di filosofia del diritto nell'università [...] ); Il matrimonio religioso e il diritto (Roma 1874); Verum ipsum factum (Roma 1921); Enciclopedia giuridica (7ª ed., Napoli 1916).
Bibl.: V. Polacco, Fr. F. G., in Rivista di diritto civile, XV (1923), pp. 1-22 (riedita in Opere Minori, III, Modena ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di Narva.
La prima fase della guerra non fu felice: Carlo XII di Svezia, che già aveva costretto la Danimarca alla Figaro di W. A. Mozart e l'Ifigenia in Aulide di C. W. v. Gluck.
Una vera vita concertistica non ebbe inizio a Pietroburgo e a Mosca se ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] raramente e per lo più nei testi buddhisti, introdotto dalla setta Ōbaku (v. sopra p. 42) nel 1655, che rappresenta il dialetto in voga fiaba del nonno taglia bambù. Firenze 1881, ecc. Carlo Puini, professore di storia e geografia dell'Asia orientale ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] .000 ab. (alle quali nel 1934 si è aggiunta Nowy Chorzów, v. sopra).
Tipi di villaggio e loro distribuzione. - I tipi di a suoi successori gli Angioini, e con essi (prima con Carlo Roberto, e poi con Ludovico il Grande), anche per ottenere vantaggi ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , accusò di doppiezza il basileus e indisse una crociata. Carlo d'Angiò riprese la spedizione. Michele VIII tenne fronte ai i tipi più diversi; fra i quali prima di tutto la basilica (v.). Questa è preceduta da un vasto atrio, a cui si accede per ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] (10 ottobre 1914) e gli succedeva Ferdinando I, principe di Hohenzollern e nipote di Carlo. Dopo alterne vicende (per cui v. XVIII, pp. 103-104), il 17 agosto 1916 fu firmato il trattato fra la Romania e gli Alleati e il 27 agosto la Romania entrò ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ad acquistare importanza sia per la politica interna sia per quella estera la questione della successione al trono, essendo Carlo XII celibe v'erano due pretendenti: la sorella minore del re, Ulrica Eleonora, che era sposata col principe Federico d ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] l'angolo di nord-ovest del tempio di Zeus Olimpio, come segno di separazione tra la citta amica e la sua città nuova. La porta (v. Tav. XXXV), innalzata tra il 125 e il 138 d. C. (alt. m. 18,00, largh. m. 13,50), è un caratteristico esempio di unione ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] nelle parole che nel Paradiso (VIII, 54-57) si fa dire da Carlo Martello:
Assai m'amasti, e avesti ben onde;
ché s'io Sulla dimora di Dante a Forlì, in Bull., s. 1ª, n. 8 (1892), e v. anche n. s., XI, pp. 15-17; per il bando dei figliuoli da Firenze ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] dentro, nel gruppo del Semien (Ras Dascian, m. 4620) a NE. di Gondar (v. semien) e nei gruppi vicini: M. Guna (m. 4250) presso Dabra Tabor, Amba , se pure - secondo una recente ipotesi di Carl Meinhof - il meroitico non debba essere considerato come ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...