FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] vari fogli (Il Romito di Livorno, il Carlo Goldoni, L'Indicatore) con collaborazioni che spaziavano ,Città di Castello 1982; XI, 5, 1860,ibid. 1988, ad Indices (s. v. Coccoluto - F.); N. Bernardini, Guida alla stampa periodica ital., Lecce 1890, pp ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] al 1935 l'A. diresse per il tipografo-editore Carlo Frassinelli la "Biblioteca europea", collana che tese a pp. 9-11, 32, 36, 47, 60-63, 65, 67 s., 91-93, 118-120; V. Castronovo, Il Piemonte, Torino 1977, pp. 462-464, 698 s., 704 s.; S. Setta, Croce ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] sia come segretario della sezione giovanile "Carlo Liebknecht", svolgendo propaganda nelle Marche, per ragazzi, in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, V, La stampa ital. del neocapitalismo, Roma-Bari 1976, ad Indicem ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] ", osservava enunciando la sua teoria del pedinamento, per la quale v. teorie del cinema), immaginando infine l'epoca in cui la /omaggio Cesare Zavattini, per la regia di Carlo Lizzani, sceneggiato insieme a Giacomo Gambetti.
Bibliografia ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] collaborazione più attiva e concreta da parte degli scrittori (v. Cinecittà e fascismo). Alla Cines C. introdusse il secondario, chiamando artisti come lo scultore Arturo Martini o il pittore Carlo Levi a disegnare le scenografie e colse, tra i primi, ...
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Nell’uso moderno, attestato solenne di un’accademia, dell’autorità sovrana o di altro organo, con cui si accorda un privilegio, un titolo (d. di nobiltà, di onorificenza, di benemerenza ecc.), o documento [...] si hanno nel giudizio pronunciato da F. Petrarca, su richiesta di Carlo IV (1361), circa la falsità di due pretesi documenti di Giulio 1821) dell’École des Chartes, il cui maggiore rappresentante fu L.-V. Delisle, seguito da A. Giry e da A. de Boüard ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] 'exposition, Musée de l'Affiche, ivi 1977; H. e B. Cirker, The golden age of poster, New York 1977; R. Curci, V. Strukelj, Dudovich & Co. I Triestini nel cartellonismo italiano, Trieste 1977; J. Delahay, Affiches et gravures Art Déco, Parigi 1977 ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] 24-26.
Id., Glossario di linguaggio sportivo, Roma, Armando, 1965.
P.V. Mengaldo, Il Novecento, Bologna, Il Mulino, 1994.
G. Nascimbeni, La pavese, spesso e non a torto accostato a Carlo Emilio Gadda per l'ardita operazione tentata nel trasferire ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] d'Arc (1928; La passione di Giovanna d'Arco) di Carl Theodor Dreyer, tutto il significato del dramma è affidato alla vol., Le Cinéma et les cinéastes, Paris, Cinémathèque Française, 1985).
V. De Marchi, M. C. Ercolessi, Terzo mondo e quarto potere, ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] con la larga insurrezione che abbatteva a Parigi il regno di Carlo X, della casa dei Borboni, e portava al trono Luigi , si scaglia contro i ricchi e ad essi minaccia guai, v’è bensì una materiale somiglianza con le dottrine dei socialisti contro ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...