Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] Celsitudo) nel Medioevo (sec. 12°-15°) apparteneva ai re, accompagnato talvolta da quello di Eccellenza. Quando, seguendo l’esempio di CarloV (1519), gli imperatori e i re presero il titolo di Maestà, quello di A. passò ai principi sovrani minori e ...
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In araldica, alterazione di un’arma gentilizia per distinguere i vari rami di una famiglia o le linee bastarde. L’uso risale al 12° sec., quando i cavalieri appartenenti a una stessa famiglia, per farsi [...] . Per es. Giovanni d’Orléans duca di Vendôme (m. nel 1467), figlio naturale di Luigi duca d’Orléans (secondo figlio di CarloV, re di Francia), brisava lo stemma di Francia con un controfiletto di nero attraversante sul tutto, finché, per volontà di ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] o di Malta. L'isola a sud della Sicilia, infatti, già parte del regno di Aragona, fu concessa in feudo da CarloV nel 1530 all'ordine, che nel 1522 aveva dovuto abbandonare Rodi conquistata dai Turchi; a Malta affluirono molti cavalieri dalla Francia ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] benemerite; concessero le proprie armi o parti di queste (per es. Carlo VI di Francia donò nel 1395 a Gian Galeazzo Visconti, che di limitare l’uso degli s. ai soli nobili: Enrico V d’Inghilterra nel 1417 ne interdisse l’uso giustificandolo solo nel ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] O-S; Schramm-Mütherich, 19812, pp. 192 s., nr. 215).
V. Fonti coeve danno notizia di altre corone. I difensori di Parma, "Landeskreuz", la grande croce con reliquie dell'imperatore Carlo IV (Praga, Tesoro della cattedrale), mostra un imperatore ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] nella denominazione e nell'identificazione, a quello di logoteta (v. Logotheta). In altri termini, più che una magistratura di Sicilia, citra e ultra Farum. Nel 1268 un'ordinanza di Carlo I d'Angiò ampliava la sfera di competenze del protonotaro, il ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] di Sicilia dopo lo sbarco nell’isola delle truppe dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo nel 1719. La madre, figlia di Andrea di Madrid, dove era stato chiamato dal re di Spagna Filippo V. Nel 1747, pochi anni prima della morte, ottenne dalla Regia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...