Figlio (n. 1490 - m. Roma 1527) di Gilberto di Borbone conte di Montpensier, per il matrimonio con la cugina Susanna (1505), figlia di Pietro duca di B., riunì in mano sua tutti i possessi dei due rami [...] I, mosso soprattutto dalle esigenze del proprio programma centralizzatore, rivendicato alla corona parte dell'eredità, Carlo si accordò (1522-23) con l'imperatore CarloV, abbandonando la Francia; nel 1524 guidò la campagna in Italia, poi in Provenza ...
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Famiglia siciliana che da alcuni si fa risalire a un Roberto, conte di Embrun, provenzale, in Sicilia nel sec. 11º; da altri a una famiglia romana del sec. 3º; da altri ancora alla casa reale di Aragona. [...] ), dove ebbe parte importante nelle lotte cittadine all'epoca di CarloV; Alvaro (1430-1523), senatore romano; Giovanni (m. 1511 cardinale, presidente del Regno (1494, 1506); Ignazio (v. Paternò Castello, Ignazio). Dopo l'abolizione della feudalità ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] e (1520-21) a Worms. Vescovo di Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso CarloV a Toledo (1525), nel 1530 ebbe la diocesi di Durham. Presidente del Council of the North (1537), si occupò degli affari ...
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Condottiero (Firenze 1510 circa - Thionville 1558), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Leone. Abbandonato lo stato ecclesiastico e abbracciata la carriera militare, si pose al servizio [...] I, e fece le campagne in Italia (1544, 1551, 1554), recandosi al soccorso di Siena, assediata dal duca Cosimo, alleato di CarloV. Dopo la capitolazione di Siena, continuò la resistenza a Montalcino (1556); ebbe da Enrico II, a riconoscimento del suo ...
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Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di CarloV distinguendosi in particolare [...] nella battaglia di San Quintino (1557). In seguito alla vittoria riportata sui Francesi a Gravelines (1558), E. ottenne da Filippo II la nomina a governatore e comandante generale delle Fiandre e dell'Artois ...
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Signore di Carpi (n. 1475 - m. Parigi 1550). Per le discordie familiari che condussero il cugino Giberto alla vendita (1500) della sua parte di Carpi al duca Ercole d'Este, dovette impegnarsi, per ricuperarla, [...] -12), insieme con Meldola e Sarsina e il governo di Bertinoro in Romagna. Occupata Carpi da Prospero Colonna in nome di CarloV, che la diede agli Estensi (1527), passò al servizio di Francesco I, di cui fu ambasciatore presso Clemente VII, con il ...
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Famiglia patrizia veneziana, ora estinta, forse di origine marchigiana. Nota a Venezia al principio del sec. 13º, fu tra le famiglie comprese nella serrata del Maggior Consiglio (1297). Tra i membri più [...] noti si ricordano, oltre l'ammiraglio Benedetto (v.), Girolamo (sec. 16º), capitano generale da mar contro CarloV e i Turchi; Iacopo (m. 1547), vescovo di Pafo e ammiraglio, ritratto dal Tiziano (museo di Anversa); Giovanni (m. 1569), doge (1568), ...
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Arcivescovo di Canterbury (Church Oakley, Hampshire, 1450 circa - Hackington, presso Canterbury, 1532). Ebbe varî incarichi diplomatici (a Roma, in Fiandra, in Scozia, presso Massimiliano, ecc.); nel 1501 [...] linea quando Wolsey divenne legato papale (1518). Accompagnò il re nell'incontro con Francesco I e in quello con CarloV a Gravelines, ed ebbe ancora incarichi importanti. Fece introdurre nell'Atto di supremazia la clausola, peraltro inefficace, "per ...
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Famiglia di Novara, influente fin dal sec. 12º nella vita politica della città, si schierò nel secolo seguente nel partito ghibellino, a favore di Federico II e contro le fazioni rivali dei Brusati e dei [...] Caravaggio e signore di Galliate, che, al soldo di CarloV, saccheggiò il Vercellese. La famiglia T., titolare di numerosi viceré di Sardegna, e il diplomatico Giuseppe T.-Brusati (v.). Al ramo di Borgolavezzaro appartenne il marchese Luigi (1817- ...
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Uomo politico e diplomatico veneziano (Venezia 1500 - ivi 1573). Alternò importanti incarichi all'interno dello stato a un'intensa e proficua attività diplomatica. Fu capitano di Brescia (1530 e 1552) [...] veneziano. Come diplomatico fu, tra l'altro, ambasciatore presso Ferdinando I (1541-43), Francesco I (1544-46), CarloV (1548), Pio V (1566), bailo (1557-60) e ambasciatore (1566) a Costantinopoli, esprimendo i suoi giudizî in Relazioni che sono ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...