Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] con la Francia. Si distinsero nelle armi Alessandro, che si segnalò nella presa della Goletta durante la spedizione di CarloV a Tunisi; Federico, duca di Santa Severina, condottiero e corsaro in Fiandra, che morì sulla sua nave capitana combattendo ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] v.) che nel 1511 si rappacificò con i Colonna, con Lorenzo (v.), noto come Renzo di Ceri, e Napoleone (v.) che entrambi si opposero ai lanzichenecchi di CarloV , tra cui quello degli O. del Balzo (v.) e quello dei signori di Mugnano e marchesi della ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] il successivo incontro di Calais tra Enrico VIII e Francesco I di Francia. Ma, scoppiata la guerra (1521) tra l'imperatore CarloV e Francesco I, W. impegnò l'Inghilterra inviando truppe contro la Francia; dal 1528 però si schierò a favore di quest ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] dell’Ordine di S. Stefano, Cameriere segreto di vari papi e Senatore di Roma. A Vicenza Stefano nel 1532 ospitò l’Imperatore CarloV e fu nominato Cavaliere Aurato e Conte Palatino del S.R.I. In Provenza nell’852 il Pagus Albionis era posseduto da ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] della politica e nell'ardore non mai spento per gli studi umanistici. Ambasciatore a Venezia (1539-1547), rappresentante di CarloV al Concilio di Trento (1545), ambasciatore a Roma dal 1547, governatore di Siena, dove condusse una forte campagna ...
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trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario [...] da Svetonio, le uniche conservate.
In numismatica, doppio cavallo di Ferdinando I d’Aragona coniato a Napoli, così detto dalla figurazione del rovescio che porta il carro trionfale. Anche moneta d’oro siciliana di CarloV, detta fiorino di Sicilia. ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di CarloV e successivamente presso Filippo II, di cui [...] e iniziò una politica nettamente spagnola e mediterranea in luogo dei più vasti disegni europei e imperiali che erano stati proprî di CarloV, il G. si vide escluso dal seguito immediato del suo re e per venti anni restò lontano dalla corte. Ebbe ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] Niccolò di Francesco (m. 1551), ambasciatore presso Clemente VII (1523), al congresso di Bologna (1530), presso Paolo III (1534), presso CarloV (1536 e 1542), podestà di Brescia nel 1522 e di Padova nel 1528; Stefano di Paolo (m. 1557), difensore di ...
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Uomo politico (Chantilly 1493 - Parigi 1567) che derivò il suo singolare nome da quello della madrina, Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII. Salito a grande autorità sotto Francesco I, che lo nominò [...] nella campagna del 1537, M. alla conclusione della pace vide notevolmente accresciuto il suo prestigio. Tuttavia, quando CarloV cedette il ducato di Milano al figlio Filippo, M. dovette nuovamente lasciare la corte (1541). Richiamato dal nuovo ...
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Istituzione spagnola vigente fin dal Medioevo nei territori iberici riconquistati ai Mori e introdotta nelle colonie d’America all’indomani della conquista (16° sec.). In base al sistema dell’e. gli abitanti [...] ereditario.
Il domenicano Bartolomé de Las Casas si fece portavoce delle accuse contro l’e. presso il re CarloV (I di Spagna), perorando una cristianizzazione pacifica e condannando le riduzioni in schiavitù degli indigeni. Nel 1542 le Nuevas ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...