ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] di tradimento e di lesa maestà, l'A. fu graziato il 30 ag. 1535, per gli interventi del cardinale Ercole Gonzaga e di CarloV, ma dovette redigere una confessione scritta, che poi ritrattò, e pagare un'ammenda di 59.000 scudi. Ritiratosi a Ravenna, a ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] di Anna e non dal suo. E proprio perché a Bologna, nelle disposizioni che erano state prese per l'incoronazione di CarloV egli avrebbe avuto la precedenza sul marchese di Mantova Federico Gonzaga, questi non andò là; e la precedenza egli l'avrebbe ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] di Toscana e cominciò ad avanzarsi il progetto di restaurare l'antica repubblica di Firenze, secondo il lodo di CarloV - progetto che, sostenuto dal Rinuccini, inviato mediceo all'Aia, mirava a risolvere all'interno del sistema politico toscano i ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] di Federico III, la stirpe degli Aragonesi di Napoli, fu celebrato nel 1526 a Siviglia, insieme alle nozze dello stesso CarloV con Isabella di Portogallo.
Fu concessa all'A., dopo il matrimonio, la carica di viceré di Valenza, sino allora tenuta ...
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Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] (1266) e agli aragonesi (1283), con questi ultimi M. ebbe ordinamenti uguali a quelli della Sicilia. Nel 1530 fu concessa da CarloV all’Ordine di S. Giovanni, scacciato da Rodi nel 1522, che poté così riprendere da M. le sue lotte contro turchi e ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] il 1430 furono soppiantate dalla signoria dei Medici.
Età moderna
Un secolo dopo, per accordo tra papa Clemente VII e CarloV, nacque il principato mediceo e Alessandro de’ Medici con la Costituzione del 1532 gettò i fondamenti dello Stato regionale ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] intensificava anche sui mari: dalle coste nordafricane i pirati musulmani attaccavano le città e i porti dell’Europa. L’imperatore CarloV d’Asburgo e il papa cercarono di arginare quest’invasione ma senza molto successo: nel 1538, nel mare di fronte ...
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Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] venne fondata un’accademia divenuta nel 1621, per volontà dell’imperatore Ferdinando II, università. Tiepida alleata di Francesco I contro CarloV, S. si oppose alle pretese di Enrico II e divenne un centro di rifornimento e un asilo per gli ugonotti ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] svizzeri, contro Gian Giacomo Medici, detto il Medeghino, il quale aveva tentato di occupare la Valtellina, affidata da CarloV allo Sforza, mettendo così in allarme i Grigioni. La guerra durò dieci mesi ed ebbe un andamento piuttosto sfavorevole ...
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artiglieria
Nome collettivo che indicava le macchine belliche da lancio (baliste, catapulte); dopo l’adozione della polvere da sparo, indica le armi da fuoco pesanti. Il primo impiego regolare dell’a. [...] a. sono rappresentati nei disegni del Ghiberti e di Leonardo da Vinci. A far largo uso dell’a. fu anche l’imperatore CarloV. Risale al 1537 la Nova Scientia di N. Tartaglia, che esponeva i primi studi sul movimento dei proiettili nell’interno delle ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...