Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] difesa della Riforma era nelle mani dei principi e delle città luterani e le sue vicende si intrecciavano con le guerre fra CarloV, la Francia e i turchi; nel 1529 la Germania era divisa in due campi avversi e il partito protestante, così chiamato ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] affaires de France au XVIe siècle, I, Paris 1838, pp. 113-139).
Rientrato in Italia al principio del 1542 - il Granvelle riferisce a CarloV, il 10 gennaio, di un colloquio avuto a Siena con l'A. - ebbe parte l'A., nel 1543, a favore del Farnese (cfr ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] eretici d'Italia, I, Torino 1865, pp. 377-385; II, ibid. 1866, pp. 176 ss., 454-56; G. De Leva, Storia docum. di CarloV in correlaz. all'Italia, III, Venezia 1867, pp. 368 ss.; K. Benrath, Chi fu l'autore del Benefizio di Cristo, in Riv. crist., IV ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] desiderio di Giulio III, ottenne di essere revocato dall'incarico: dopo la nomina del Pighino a suo successore si congedò da CarloV il 14 ag. 1550.
Sofferente di gotta, all'inizio di settembre si recò prima a Modena, quindi a Nonantola e Parma ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] .
Dopo essersi incontrato con il Lannoy a Milano, il C. giungeva il 24 marzo 1524 a Burgos, dove era ricevuto freddamente da CarloV e da dove ripartiva quasi subito per l'Italia, non senza incontrarsi sulla strada del ritorno con Francesco I. La sua ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] G. si legano al clima di paura e di sospetti insorto già a partire dal 1536 con le disposizioni emanate da CarloV contro l'eresia e con gli arresti disposti a Napoli dalle autorità ecclesiastiche. Da successivi documenti processuali emerge anche il ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] e alla falsità che vedeva diffuse nel papato.
Costantino come modello del giusto leader cristiano
Il 28 giugno 1519, CarloV d’Asburgo viene eletto imperatore del Sacro romano impero. A Wittemberg tale evento è salutato positivamente da Lutero, per ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] In aprile il papa concluse un armistizio unilaterale con Enrico II di Francia e il duca di Parma, suscitando le ire di CarloV, sempre più in difficoltà nella guerra con i principi protestanti e la Francia. Deciso a promuovere una tregua generale, a ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , sembra però certo che alla testa delle sue truppe, egli diede buona prova di sé, come attesta un diploma di CarloV del 20 marzo 1541, nel quale "... considerantes fidelia ipsius servicia nobis et pacis et belli temporum praestita" l'imperatore gli ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] (febbraio 1535). In quello stesso anno papa Farnese lo nominò, con il cardinale Alessandro Cesarini, legato a latere a CarloV, affinché si congratulassero con l’imperatore di ritorno dalla spedizione di Tunisi.
Decano del Collegio, morì a Roma nel ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...