ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] di F. J. Haydn anche quelle di W. A. Mozart, L.v. Beethoven e F. Schubert. Primi interpreti delle musiche di non facile professori del Liceo musicale di Bologna e dilettanti di valore: Carlo Verardi, il dottor Brunetti, Federico Parisini e l'A., da ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] Guglielmi (Il Sacrificio di Iefte)e del figlio Pietro Carlo (Gli amanti in cimento,L'equivoco degli sposi, La presunzione corretta), di Cimarosa, di Paisiello e di V. Fioravanti.
Nel 1835 il B. abbandonò il teatro; in occasione della ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] intensa e laboriosa attività in questo campo nacquero varie opere didattiche, tra cui si ricordano: Il canto nella IV e V classe delle scuole popolari, Trento [ma Graz] 1889; 600 esercizi musicali razionali e melodici per l'insegnamento della lettura ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] allievi si ricordano la celebre cantante Joséphine Fodor e il baritono N. V. Lovrof). L'A. morì, ancor giovane, a Pietroburgo ai 1816 a Pietroburgo la partitura per canto e pianoforte), Le Carlo jaune (1815); Le retour des lions, per il ritorno di ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] opera al teatro del Fondo di Napoli nel 1819, l'A. v'ebbe particolare successo, sì da conseguire il soprannome di Podestà, direttore Giovanni Bollo improvvisamente ammalatosi), Zelmira (Napoli, teatro S. Carlo, 10 febbr. 1822) e di L. Niedermayer Il ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] quello di uno tra i più illustri madrigalisti suoi contemporanei: Carlo Gesualdo principe di Venosa.
È noto, infatti, che nel , Kassel 1978, p.116;R. Eitner, Quellen-Lex. der Musiker, VIII, p. 29; The New Grove dict. of music and musicians, V, p. 347. ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] Novara la parte di Romeo nei Capuleti e Montecchi di V. Bellini; vi interpretò inoltre nella stessa stagione 1864-65, Colón di Buenos Aires, alla Scala di Milano e al S. Carlo di Napoli. Con maestria vocale pari al talento interpretativo, si cimentò ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] 1886-1887 cantò alla Fenice di Venezia, nel 1888-1889 al Carlo Felice di Genova. Nel 1893 fu scritturato alla Scala di Milano e la Semiramide di G. Rossini, la Norma e I puritani di V. Bellini, la Lucia di Lammermoor, la Lucrezia Borgia, La favorita, ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] voix concertantes avec choeur (et instruments) dedicato dal B. a G. Spontini e pubblicato a Parigi (s.d.) dall'editore Carli, di una Sinfonia concertante per due corni con orchestra, di un Thème avec huit variations pour le piano e dell'antifona O ...
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BERTINI, Salvatore
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Nacque a Palermo nel 1721 e fu capostipite di una famiglia di musicisti. Dopo aver appreso i primi fondamenti musicali da un amico di suo padre, Pietro Pozzuolo, si recò a Napoli, [...] genere si ricordano una Messa di requiem per i funerali di Carlo III (1788), un Miserere a due cori per la settimana Sonate per il cembalo e violino. Opera prima, di cui, però, non v'è alcuna traccia nei cataloghi inglesi. Il B. morì a Palermo il 16 ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...