DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] con T. Gobbi e M. Favero), nel 1948 al Carlo Felice di Genova per Turandot con M. Callas agli esordi, coll. 206-214; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, pp. 140 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, Roma 1978, III, pp. 190, 193, 239, ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] tournée nel1908 al Liceo di Barcellona, poté tornare sulle scene del S. Carlo di Napoli per Gloria di F. Cilea, quindi nel 1910 al Petronio di G. Giovannetti (20 marzo 1923), La Grazia di V. Michetti (31 marzo 1923), I Compagnacci di P. Riccitelli ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] di dedicarsi al canto, essendo dotato di bella voce tenorile. Fu allievo di B. Carelli e di V. Lombardi, e completò gli studi seguendo gli esempi pratici che al teatro S. Carlo gli venivano da tenori quali J. Gayarre, A. Masini e R. Stagno.
Non si sa ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] giunse a Monaco, munito di una commendatizia del cardinale Carlo Barberini, e trovò nella capitale bavarese ottime accoglienze, anche conciliato dalla pubblica felicità di Baviera (libretto di V. Terzago), "torneamento festivo" in occasione del ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] (introduzione a una cantata; ed. moderna a cura di G. Carli Ballola, Roma 2000); 6 quartetti per 2 violini, viola e violoncello La Salandra, Saggio cronologico delle opere teatrali di G. L., in Japigia, V (1934), pp. 310-335; Id., Vita e tempo di G. L ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] io dopo loro abbiamo professata sempre con l’illustrissima Casa di V.E., e particolarmente con la di lei propria persona».
Il del nuovo tipo; il duca di Ferrara ne regalò due al principe Carlo Gesualdo di Venosa, che a sua volta ne lasciò uno a Roma ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] , sviluppo e prospettive di un concetto storiografico, in Il Teatro di San Carlo, 1737-1987, a cura di B. Cagli - A. Ziino, Napoli p. 436; Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, V, Kassel-Stuttgart 2001, coll. 681 s.; The New Grove ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] Mss. 31.699) e la festa teatrale in tre atti Carlo Magno (Roma, palazzo Ottoboni, 9 ott. 1728; testo , Catal. della bibl. del Liceo music. di Bologna, I, Bologna 1890, p. 151; V, a cura di N. Sesini, ibid. 1943, pp. 138 ss.; A. Steinhuber, Gesch. ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] per la prima volta cantò come "ultima parte" al teatro S. Carlo nella stagione 1753-54 nell'opera Ifigenia in Aulide di N. opere La clemenza di Tito di G. Scarlatti e Gianguir di V. Ciampi, e da una lettera del conte Giuseppe Finocchietti (Venezia, ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] Oreste, composta per il compleanno del re di Napoli Carlo di Borbone ed eseguita a Madrid nel Palacio Buen Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 530; Enc. d. spettacolo, V, coll.150 s.; VII, coll. 53 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...