Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] molti casi a una sensibilità di una cellula su 10.000 o anche maggiore (v. van Dongen e altri, 1992; v. Cole-Sinclair e altri, 1994; v. Diverio e altri, 1994; v. Carlo-Stella e altri, 1995). Pertanto, se si conferma con queste tecniche che le cellule ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della regione. Rimase a Milano al servizio del luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo e una Leda (nota attraverso repliche) al monumento a F. Sforza (v. oltre). Oltre a queste opere andate perdute, rimangono di questi ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] a Rio de Janeiro, all'Istituto di Biofisica diretto da Carlo Chagas. Gli esperimenti condotti nel reparto di colture in quella e in disordini di natura psichiatrica.
Come affermato da Moses V. Chao, che contribuì in modo determinante agli studi sul ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] captivitate Paschalis papae, per condannare il sopruso perpetrato da Enrico V su Pasquale II nel 1111, e, più importante, il nella sua cronaca) che, a memoria dell’assedio posto da Carlo d’Angiò a Messina nel 1282, rappresenta epicamente la strenua ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] , B. Mariani, in Ann. Ist. C. Forlanini, IV, 1940, p. 238; C. Cattaneo, B. Mariani, M. C. Gabbrielli, in Ann. Ist. C. Forlanini, V, 1941, p. 19; G. Daddi, C. Cattaneo, in Ann. Ist. C. Forlanini, VII, fasc. 1, 1943; C. Cattaneo, in Lotta contro la tbc ...
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Neurologo, nato a Sondrio nel 1876 e morto a Milano il 26 dicembre 1940. Studiò a Pavia con C. Golgi, S. Riva-Rocci, C. Forlanini. Professore di clinica delle malattie nervose e mentali (1914), insegnò [...] sperimentali), della fisiopatologia e della clinica dell'epilessia (variazioni del polso, della temperatura, del potere coagulante del sangue, ecc.), delle ferite del cervelletto.
Bibl.: V. Porta, in Rivista Sperimentale di Fren., XLV, i, 1941. ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] più a rispondere a quello che la famiglia presenta loro nel corso della seduta. Tra i conductors vengono solitamente classificati N. Ackermann, V. Satir, W. S. Bowen, S. Minuchin, N. Paul e J. E. Bell. Tra i reactors L. C. Wynnie, C. A. Whittaker, I ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] %, a seconda delle ricerche). I criteri diagnostici DSM-iv e NINCDS-ARDRA per la demenza di Alzheimer (v.), sono fondamentalmente basati sull'evidenza di un deterioramento che coinvolge diversi ambiti cognitivi, innanzitutto una compromissione della ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] (0) è la densità degli stati elettronici alla EF e V è il potenziale attrattivo tra gli elettroni (mediato dal fonone sviluppate in gran parte prima della teoria BCS (F.W. London, 1935; V.L. Ginzburg e L.D. Landau, 1950) e poi perfezionate (per ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] contro). Per una più ampia trattazione a tal riguardo, v. bioetica, in questa Appendice.
Attualmente, soprattutto in molti vol. 4°, 3ª parte: Bioetica, a cura di L. De Carli, S. Rodotà, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1999.
E. Lecaldano, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...