FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] adeguati rimedi i provvedimenti terapeutici sedativi o, rispettivamente, eccitanti. Tale concezione ebbe tra i suoi sostenitori medici illustri, quali V. L. Brera (Diz. biogr. d. Ital., XIV, pp. 164 s.) e soprattutto G. Rasori, che ne fu addirittura ...
Leggi Tutto
CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] al Frugoni; in suo onore furono coniate alcune medaglie, e Carlo di Borbone, assunto il ducato in luogo dei Farnese, con sulla sua capacità di movimento; nel 1746 la morte di Filippo V, col cui regno s'era identificato un intero periodo della sua ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] lui parlò con la massima stima nell'Esame su le accuse contro V. Monti), l'A. si recò (settembre '97-gennaio '98) pp. 405. 407, 439-441, 456, 466, 522. 536; L. Vicchi, V. monti, le lettere e la Politica in Italia dal 1750 al 1830, 1794-99, Fusignano ...
Leggi Tutto
FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] di clinica pediatrica, XXII [1924], pp. 688-698; Sopra i reperti anatomopatologici del parkinsonismo da encefalite epidemica, in Cervello, V [1926], pp. 65-106; Paralisi progressiva: cura malarica. Reperti anatomici, in Note e riv. di pediatria, s. 3 ...
Leggi Tutto
GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] . 318 s.; in La Riforma medica, LXIV (1950), p. 975; in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, CXIII (1950), pp. V s.; in Rivista di patologia e clinica della tubercolosi, XXIII (1950), p. 328; in Arch. "E. Maragliano" di patologia e clinica, VI ...
Leggi Tutto
BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] dovuto lasciare Firenze in tutta fretta per aver ucciso Carlo Serristori nel corso di una lite. Quando nei ), Una lettera di I. Nardi sulla mutazionedello stato nel 1527, a cura di V. Fiorini, in Misc. fiorentina di erudiz. e storia, I, Firenze 1886, ...
Leggi Tutto
GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] medici francesi, quali L.-F.-A. Simon, F.-J.-V. Broussais, J.-B. Bouillaud.
Oltre ai lavori citati e storia della professione medica nell'Ottocento preunitario: i manoscritti di Carlo Speranza e le carte Geromini nella Biblioteca statale di Cremona, ...
Leggi Tutto
PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] loro affezioni (morbo di Addison), in Trattato italiano di chirurgia, V, 1, Milano 1900, pp. 185-208). Si dedicò inoltre Fra i suoi allievi a Parma vi furono il neurologo Carlo Berlucchi e il neurofisiologo Giuseppe Moruzzi che Pensa iniziò alle ...
Leggi Tutto
CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] gli insetti (baco da seta). Nel 1930 insieme a Carlo Arnaudi raccolse nella monografia L'immunità nelle piante (Milano piante (in coll. con A. Kalajev), in Phytopathologische Zeitschrift, V (1932), pp. 91-97; Sulla naturadell'immunità vaccinale nelle ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] per l'aderenza alla base dell'iride della faccia posteriore della cornea (Esame anatomico su un occhio glaucomatoso, ibid., V [1876], pp. 363-369, edito contestualmente con il lavoro di F. Gosetti Glaucoma cronico semplice dell'occhio destro ribelle ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...