CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] durante le Tre giornate non per punire lo spergiuro Carlo X, ma per distruggere una volta per sempre tutte storia delle idee sociali in Italia. 1830-1849, in Annali dell'Ist. G. Feltrinelli,V (1962), pp. 395-401; M.Prevost, L.-A-Ph.-C., in Dict. ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] curia romana insieme all’ex padre gesuita secolarizzato Carlo Passaglia, Pantaleoni elaborò un memorandum, che un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento operaio, V (1953), 5-6, pp. 750-792; Id., Il Mezzogiorno all’indomani dell ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] a viaggi per l'Italia. Nel 1700 fu chiamato alla corte di Carlo Il per assistere il re gravemente malato. Partito nel luglio e giunto del sovrano erano disperate. Dopo la morte di Carlo II il nuovo re Filippo V lo volle come suo medico di camera. Al ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] S. Lazzaro tra lebbra, povertà e follia: 1178-1980 (catal.), Reggio Emilia 1980, pp. 17, 45 s., 49-52, 56 s., 76; V.P. Babini - M. Cotti - F. Minuz, Tra sapere e potere. La psichiatria italiana nella seconda metà dell'Ottocento, Bologna 1982 pp. 139 ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] Della contemplazione anatomica sopra tutte le parti del corpo umano libri V, Venezia 1564), un tomo di oltre 500 pagine, nel ducatus Styriae", segno che era ormai ai servigi del duca Carlo d'Asburgo, con residenza a Graz. Un suo omonimo nipote ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] ma anche come indice emotivo-affettivo della relazione di transfert (v.) e controtransfert. La noia, infatti, è di frequente sono stati chiamati in causa anche gli oppioidi (v.), i quali esercitano un effetto gratificante attraverso la stimolazione ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] di Sennar al suo successore P. E. Botta, figlio dello storico Carlo, e passò nel Kordofan, dove si fermò per circa un anno, Egitto, il F. fu trasferito a Khartum, come medico del V battaglione di stanza colà. In quella città riuscì a suscitare stima ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] parte delle lettere e degli appunti dell'artista. Ma si cfr. anche: Necr. in La Sera, Milano, 2 luglio 1917; in Pagine d'arte, V (1917), pp. 135 s.; in Gli avvenimenti, III (1917), 28; L. Merzadri, Artisti che si rivelano, C. E., in La Cronaca d'oro ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] fino alla prima guerra mondiale, in Rivista della Società storica varesina, V (1956), pp. 148-150; V. Piceni, Centenaria Signora Gallaratese ed una pagina del Risorgimento nazionale. Carlo De Cristoforis e la sua famiglia, in Rassegna gallaratese di ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] anni Cinquanta e Sessanta sulla traduzione dal greco al latino fatta da Carlo Aretino (M.A. Rouse - R.H. Rouse, pp. 223 a Roma intorno al 1481 e firmato dalla sigla D.D.L.D.S.D.V. - Oliverius Servius (IGI, 4784). Nella lettera indirizzata al G., cc. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...