GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] XX, a cura di L. Galati - M. Carpitella, I, Roma-Torino 1968, s.v.; R. Frattarolo, Diz. degli scrittori italiani contemporanei pseudonimi (1900-1975), Ravenna 1975, s.v.; Diz. biogr. delle donne lombarde (568-1968), a cura di R. Farina, Milano 1995 ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] si ricordano: Orazione funebre in morte della s.r.m. di Carlo III…, Napoli 1789; Orazione in nome del Comune di Messina, della Monarchia… recitato nella R. Accademia Peloritana, Firenze 1828; V. Scarcella, Cenni biografici di m.r. G. G., Messina ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] Cristina di Savoia (in data imprecisata), per la morte di Carlo II di Mantova (che il B. esalta con il lauro , Cronologia delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 133; V. Zani, Prose de' signori Accademici Gelati di Bologna, Bologna 1671, ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] della Deputazione subalpina di storia patria creata da Carlo Alberto nel 1833; ogni possibile espressione di municipale, 21 ag. 1890; Torino, Bibl. civ., Arch. Bosio, s. v. Casalis; A. Brofferio, in Il Messaggiere torinese, I, Alessandria 1839, p ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] , governatore di Parma, per conto di Leone X, tramite i commissari Carlo Rubini e Io. A. Fasolo (Reggio, 20 sett. 1513). E scrisse ad Alfonso d'Este il 12 settembre del 1522: "Penso che V. S. Ill.ma sappia come è mancato messer Thimoteo a Reggio et ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] Duranti, Marco Cappello, Francesco Torriceni e Carlo Scarsella una concreta possibilità d'incontri intellettuali del Piccinino, Apologhi, oltre a varie poesie italiane e latine.
Bibl.: V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 201-204; ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] assunse in suo luogo il secondo nome: Carlo e Carli sono le sole denominazioni testimoniate presso i lettere del Marino al C., del 22 febbraio e del 24 dic. 1614 (pubbl. dall'Affò, V, pp. 27 ss. e 33 ss., poi da C. Delcorno, 1963, pp. 103 s., ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] con la sua ambasciata in tal modo il periodo della minorità di Carlo II e della reggenza di Anna d'Austria. In Spagna il B , ff. 134v-135r; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. Veneziane, V, Venezia 1842, p. 171; Id., Saggio di bibliogr. veneziana, Venezia ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] Goti, di Attila e Alboino, e alle lotte di Carlo Martello contro i Saraceni; dal sesto libro comincia il racconto di G. B. Chiaramonti, II, Brescia 1763, pp. 208 s., 214; V. Peroni, Biblioteca Bresciana..., I, Brescia 1818, pp. 235-37; M. Baratta, ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] del matrimonio con Giovanna Guerci, nipote del generale piemontese V. Colli, il G. si scoprì una vocazione di la volta di Corte gioconda, che ritrae la fioritura culturale sotto Carlo Emanuele II (più precisamente si riferisce al 1663). La prima ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...