LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] i confini della Repubblica e di sgombrare il campo da ogni incertezza circa l'atteggiamento filoimperiale senese, inviò un'ambasceria a CarloV a Milano e, secondo alcune fonti, un'altra, di cui avrebbe fatto parte il L., alla corte di Cosimo I de ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] la Repubblica. Gli Este erano direttamente interessati all'evolversi della situazione, dato che l'alleanza tra Clemente VII e CarloV prevedeva, oltre al rientro dei Medici a Firenze, anche la restituzione al papa di alcune città sotto il dominio ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] e cicalamenti della zucca,s.l. [ma Venezia] 1551,pp. 52-53).
Altre opere dell'A.: Trattato de l'intrar in Milano di CarloV, Ces. sempre Aug., con le proprie figure de li archi, et per ordine li nobili vassalli, et Principi, et signori Cesarei,Milano ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] del ritorno del principe di Salerno da Bologna, dove si era recato in rappresentanza di Napoli per la cerimonia dell'incoronazione di CarloV. Ma l'opera certamente più nota del F., quella a cui resta legata la sua fama, è il Carmen nuptiale (Napoli ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] Antonio Doria, autore anche di un Compendio delle cose di sua notizia et memoria occorse al mondo nel tempo dell'Imperator CarloV, stampato a Genova nel 1571, rappresenta la fonte dalla quale il C. apprese le notizie sullo svolgimento di tutti gli ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] le sue sorti. Nel novembre 1535 fu probabilmente al seguito di Pier Luigi Farnese, il quale si recò a Cosenza incontro a CarloV reduce dall'impresa di Tunisi, e di lì lo accompagnò a Roma, passando per Napoli. A questa missione ne seguirono altre ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] VIII di Inghilterra, la piena dell'Arno del 1557, la morte di CarloV, la descrizione dei tumulti per la morte di Paolo IV Carafa a Roma , l'elezione di Pio V dell'Ordine domenicano.
Il Diario dell'anno 1575 fino al ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] al re Ferdinando il Cattolico sia al gran capitano, ricevendo in cambio del denaro.
Dopo l'ascesa al trono di Spagna di CarloV il G. fu nominato cappellano e, l'8 ag. 1523, essendo morto il precedente titolare Antonio de Nebrija, cronista di corte ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] il Piccolomini riuscisse a mantenersi i favori di CarloV che nel 1541, a seguito di una lunga nel convento di Santa Chiara ove si spense intorno al 1575.
Fonti e Bibl.: V. Colonna, Carteggio, raccolto epubblicato a cura di E. Ferrero e G. Müller, ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] dei cavalieri teutonici conferita dall'imperatore CarloV. In alcuni capitoli dell'Apologia artisti pugliesi, Trani 1904, p. 346; A. Laporta, Introd. a Apologia paradossica, 1977, cit.; M. Fagiolo - V. Cazzato, Lecce, Bari 1984, ad Indicem. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...