Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] personaggio eccezionale dell'età sua, solo che si ricordino i rapporti che ebbero con lui Clemente VII, Francesco I e CarloV imperatore. Non bastano invece le lunghe ricerche biografiche e archivistiche di Alessandro Luzio, dal 1888 al 1923, né la ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Concilio di Trento e il trionfo ormai certo delle armi di CarloV sta sovvertendo l'assetto sociale e culturale della loro Italia, l di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), della classe di origine dei protagonisti si valgono soprattutto ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] che i loro predecessori non sapevano di avere?91 Anche i recessi imperiali sarebbero di per sé poco significativi, perché CarloV non ebbe mai l’intenzione di dare inizio a un concilio generale affinché si esprimesse in materia di fede senza il ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] opera, II, p. 184). La determinazione del Giovio a procedere "senza arte e senza parte" è provata dal tentativo, compiuto da CarloV e dalla sua corte, di fare pressione sul G. tramite il duca di Firenze al fine di sottoporre a censura imperiale il ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] per incarico dello stesso Doria, il C. compose una biografia encomiastica dello zio di lui, il leggendario ammiraglio di CarloV(De vita et rebus gestis Andreae Doriae principis Melphitani, in Bibl. Apost. Vaticana, Boncompagni F 32,cc. 246r-265v ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Prose, Lettere e Asolarti mette in ombra il rimatore (dieci componimenti), e così il Casa del Galateo, dell'Orazione a CarloV e delle Lettere. Anche Michelangelo, che pure presenta il numero più alto di liriche, ventisei, le associa a venti lettere ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Dandino, nunzio in Fiandra presso l'imperatore CarloV, fu da lui incaricato nell'agosto di -22, 763-67, 770-76; Calendar of State Papers... Venice, a c. di R. Brown, V-VI, London 1873-84, ad Indices; Lettres de Catherine de Médicis, a c. di H. de ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] 'avvio. Tornano l'Europa e il "secolo" (e il rinvio d'obbligo è all'Introduzione di W. Robertson alla Storia di CarloV): "Pure il maggior grado di rappresentanza fu quello di essere stati ammessi nei parlamenti. Vedea Federigo, che da per tutto in ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ancheil "fisico" Antonio (1497-1574), padre del C., e dei suoi fratelli Francesco ed Alessandro, che fu medico del futuro CarloV nonché del cardinale Ercole Gonzaga, che, nel testamento del 1561, gli lasciò 1.000 scudi; autore d'un trattato, rimasto ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] primo comprende gli anni 1529-44, dalla pace di Cambrai a quella di Crépy; il secondo arriva fino all'abdicazione di CarloV (1555) e il terzo fino al 1560. In particolare, per quanto riguarda le vicende italiane, il G. si riallaccia alla narrazione ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...