CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] più probabilmente partecipare, fra il '44 e il '45, alle difficili trattative che gli Appiani conducevano già da tempo con CarloV, intorno alla cessione di Piombino in cambio di un compenso corrispondente nel Regno di Napoli o nel Ducato di Milano ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] tutta probabilità anche la celere risoluzione della pratica: da Bologna, dove il papa si trovava per raggiungere un accordo con CarloV, giunse il primo breve di approvazione, Vota per quae, datato 18 febbr. 1533.
Vi venivano indicati gli scopi che i ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] disimpegnare l'incarico avuto dal magistrato civico di Cagliari, per patrocinarne gli interessi presso la corte. L'imperatore CarloV e il principe Filippo apprezzarono molto l'A., tanto da assumerlo al loro servizio e affidargli mansioni sempre più ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra Venezia e l'imperatore CarloV e la partenza dei Veneziani dalla Puglia, il 31 fonti inedite, a cura di F. Carabellese, II, Bari 1908, p. 322; V. Vitale, Un giurista tranese del secolo XVI, C. L., Trani 1909; Id ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] ogni apparato esteriore. Il B. dovette prepararsi coscienziosamente e frugare gli archivi di Firenze per rintracciare i vecchi diplomi di CarloV e di Ferdinando I e ogni altra scrittura che fosse pertinente alla causa. A tutti, al papa, ai cardinali ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] diversi luoghi e per diversi anni. Il 26 ott. 1529 il C. fu ricevuto da Clemente VII e il 9 novem bre da CarloV. Solo dopo molte insistenze e dopo che anche il duca Alfonso ebbe ottenuto udienza dall'imperatore e dal papa, quest'ultimo acconsentì a ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] . 48, 374, 510; U. Petronio, Il Senato di Milano (Istituzioni giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da CarloV a Giuseppe II), Milano 1972, p. 35 n. 1; A. Sambati, Icarteggi diplomatici sforzeschi relativi alla serie Genova (1450-54 ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] Casella reagì poi con estrema decisione alle accuse formulate contro il duca di Ferrara, il quale protestò a sua volta direttamente con CarloV di non poter "tollerare che si disputasse s'esso era fellone e traditore o no, ché ben sapea di non essere ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] alcuni autori antichi (Tacito, Apuleio, Velleio Patercolo); gli inviava qualche carme latino (un epigramma dell'Amalteo su CarloV e un tetrastico in morte di Pier Luigi Farnese); lo ragguagliava sull'attività editoriale a Roma (traduzione in ottava ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] a Milano, per trattare nuovamente col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte di CarloV.
Egli doveva anzitutto giustificare il duca per gli aiuti che, per non essere oppresso dal papa, era stato costretto a dare ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...