Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] di antichi ordinamenti politici, da quando Carlo Magno Romanorum gubernans imperium nominò Eginardo Wiligelmo del Duomo di Modena (per il problema più in generale, v. Riccomini e Torraca, 1969; v. anche The treatment of stone..., 1973).
Né, in una pur ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] N vii v).Ancora a Ravenna il 25 sett. 1494, il 28 il D. fu avogador di Comun e il 15 marzo 1495 fu eletto podestà di Brescia. Ritornavano allora dalle regioni meridionali d'Italia le truppe di Carlo VIII e proprio il giorno della battaglia di Fornovo ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] di per sé sufficienti per cambiare la struttura fondamentale di questa teoria (v. Hicks, 1932, pp. I-VI).Come Pigou, anche Hicks aveva un supporto ai risultati dell'analisi teorica di tipo deduttivo (v. Douglas, 1934, p. XII). Fu su queste basi ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] pur sempre prezioso "dono grande di Dio" (9).
Non v'è dubbio: per quel tanto che autorizza a supporre il dispositivo quello di matematica e quello di sacra scrittura.
1. Citato in Carlo Ossola, Dal "Cortegiano" all'"Uomo di mondo", Torino 1987, pp ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] la carica suprema nello Stato è stata assegnata una volta per tutte" (v. Weber, 1922; tr. it., vol. II, p. 461).
questa crisi dell'ordine politico della civiltà borghese è Carl Schmitt, in particolare nel suo scritto Legalität und Legitimität ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] ’apertura delle ostilità con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non l’avvertì – non era più un conflitto dinastico, dell’Istituto bancario San Paolo di Torino, Torino 1992.
V.E. Orlando, Principi di diritto costituzionale, Barbèra, Firenze ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] le quali aveva assunto una netta posizione in Piemonte soprattutto Federico Sclopis.
Non v’è dubbio comunque che l’esperienza legislativa subalpina del periodo carlo-albertino, per il ruolo che il Regno di Sardegna avrebbe assunto nel Risorgimento ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] ultimi e il loro trasferimento ad Arezzo, dove Roffredo (v. Roffredo da Benevento), di cui diremo, divenne professore e Medievali", 26, 1985, pp. 881-888; su Carlo di Tocco, P.S. Leicht, Glosse di Carlo di Tocco nel Trattato di Biagio da Morcone, in ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] tracce di sorta; nessuna poi conserva la data. Tra le E. del cod. V, le I, V, VI, VIII, IX, X conservano il protocollo, la VI e la X interne messe parzialmente in rilievo già nel 1826 da Carlo Troya. Ma soprattutto le epistole adespote di L hanno ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] del diritto, Torino 1959, p. 233). In Italia, Carlo Antoni pubblicò un'opera dal titolo La restaurazione del diritto con il libro di Uberto Scarpelli Cos'è il positivismo giuridico (v., 1965), in cui, rifiutata l'interpretazione prevalente di esso ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...