CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] gli altri il C. e l'ambasciatore francese, invocò l'aiuto di Enrico II per liberare l'Italia dalla tirannia di CarloV e concluse incaricando il nipote di discutere i dettagli per la conclusione della lega. Il 14 ottobre questi poté presentare alla ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] . L'opera è dedicata a Clemente VII e la "presenza di Dio" è introdotta a rivelare i segreti della cabala all'imperatore CarloV, considerato come il nuovo David, Salomone e Ciro, e a cui spetta quindi il compito di volgere le sue forze alla riforma ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] . La stabilità - che comprese anche la stabilità dei domini territoriali - si affermò soltanto trent'anni dopo, quando CarloV trionfò su Francesco I. I cambiamenti territoriali e dinastici avvenuti in Italia durante le guerre tra gli Asburgo e i ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] della Repubblica senese contro Cosimo I e CarloV. Francesco Bandini-Piccolomini, ormai rifugiatosi in letter.,I, Venezia 1759,fasc. VI (giugno), p. 487; II, ibid. 1759,fasc. V (nov.), pp. 337-342;G. Savini, Elogio istorico per l'arcidiacono S. A. B ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del foglio non c'è niente di lesivo: è un procedere usuale nella "pratica tribunalizia" romana, sperimentato dallo stesso CarloV che, per tre volte "convocato" da un suddito, lungi dall'adontarsi, al cursore latore della convocazione ha dato una ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] in Germania, venne accolto in concistoro da Leone X.
La mutazione avvenuta nel panorama politico dopo l'elezione di CarloV ebbe immediate conseguenze per il De Vio. Sotto le pressioni spagnole, il papa si vide costretto a proporgli le dimissioni ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e su Torino e Mondovì - suonavano senz'altro convincenti nel richiamo al lodo, del 3 nov, 1536, di CarloV assegnante, appunto, ai Gonzaga il Monferrato. Donde la pressoché unanime condanna del brutale operato sabaudo che indignò soprattutto Filippo ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] delle indulgenze (9 nov. 1518), che però non bastarono a fermare l'ondata antiromana dilagante in Germania. Dopo l'elezione di CarloV, L. X non ebbe più ragioni di fare concessioni a Federico di Sassonia; ai primi di gennaio del 1520, il processo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] e a Firenze durante l’assedio nell’ottobre del 1529 e il contemporaneo incarico per le decorazioni dell’ingresso di CarloV del 1530, poi rinviato. Viceversa, assai scarse sono le testimonianze di architettura civile sul territorio senese, il cui ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Toson d'oro, istituito da Filippo il Buono per la difesa della Terrasanta e del cristianesimo, e portato in Spagna da CarloV, suo legittimo erede. Alla base della finta balaustra, Apollo e le Muse intonano il canto per gli Asburgo, cominciando dall ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...