GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] fondamentale - i discorsi, non a caso, si riferiscono a momenti decisivi delle singole esistenze -, sintetizzato in un aggettivo (CarloV è "magnanimo", Moro "giusto", e così via); il risultato è una serie di ritratti stereotipati, privi di qualsiasi ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] padre e dei suoi celebri maestri d'arme: sopra tutti il corso Carlo Della Rocca.
In Corsica il F. andò una prima volta, ancora governatore dell'esercito veneto nel 1527 nella lega contro CarloV (e, nonostante la sconfitta della lega, la vittoria ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] dopo e il quarto, contenente i ricchissimi indici di Matteo Devaris, nel 1550 con i privilegi di Giulio III, CarloV ed Enrico II.Altri classici e padri greci (Demostene, Euripide, Apollodoro, Euclide, Teodoreto, s. Gregorio Nazianzeno) pubblicò il B ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Pio la legazione della città di Roma, come già era accaduto nell’agosto 1541 in occasione dei colloqui tra Paolo III e CarloV a Lucca. Il solido legame di stima che quelle scelte palesavano non impedì a Pio di pronunciarsi contro il progetto di uno ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] della Marra. Il complesso dei feudi dei Bonifacio, era stato offerto dal marchese, che non sperava di avere discendenza, all'imperatore CarloV: ma la pratica di donazione, in corso nel 1546, non giunse mai a termine. La vita di ritiro e di studio ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] con gli aspri contrasti interni al fronte cattolico - gli esiti della riforma della Chiesa. Già nel 1536, dopo l'arrivo di CarloV a Roma, il G. fu impegnato nella preparazione della bolla di convocazione del concilio a Mantova.
Ancora in questi anni ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] invadere la Provenza, e tentò invano di sconsigliare l'impresa che per l'esperienza fatta nel 1524 giudicava di esito assai incerto. CarloV preferì invece seguire i consigli del de Leyva e nel luglio 1536 iniziò la spedizione: l'A. fu messo a capo ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] , presso la corte dell'infante Filippo, il futuro re Filippo II. Nel 1548, quando Filippo si trasferì a Bruxelles per ricevere da CarloV la corona dei Paesi Bassi e delle Fiandre, il G. era con lui ed era già diventato suo uomo di fiducia.
Prima di ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Doria di Fassolo va situato fra il 1530 e i primi del 1533, quando Andrea Doria, creato principe di Melfi da CarloV, ospitava l'imperatore a Fassolo e quindi dovevano essere compiuti i lavori negli appartamenti al piano nobile di Andrea e della ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] e barba biondi, possedeva buone capacità oratorie, amava il lusso ed era munifico. Fu su richiesta di L. che nel 1364 CarloV fondò l'Università di Angers. Sempre attento al decoro delle sue residenze, nel 1364 L. possedeva già 76 arazzi e tra il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...