FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] da Montelupo, si spostò quindi a Firenze, dove si stava allestendo l'apparato per l'arrivo, il 28 aprile, di CarloV. Eseguì un piedistallo, probabilmente dipinto con una imitazione dall'antico, per la statua di Giasone, eretta dal Montorsoli. Sempre ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] nel 1530 dei Monte dei pegni nella città. Inoltre c'è da segnalare la richiesta del 1532 di CarloV della mano della figlia della C. per il figlio di Carlo di Lannoy, principe di Sulmona. Dello stesso anno e precedente a questa proposta fu l'idea di ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di Vittoria Farnese, nipote del papa, Cosimo fece chiedere all'imperatore attraverso i suoi inviati che fosse lo stesso CarloV a scegliere per lui una sposa "bella, nobile, ricca" e di parte spagnola. Mentre si aspettava la decisione imperiale ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] alla sostituzione del Toledo. Su questo punto la deputazione si spaccò e il tentativo fallì per la dichiarata opposizione di CarloV: dalla testimonianza del Rosso (G. Rosso, Istoria delle cose di Napoli..., Napoli 1770, pp. 67 s.) arguiamo che il D ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] parere reso, si nota l'altissimo rango dei committenti, nonché l'importanza dei casi sottoposti ad esame: gl'imperatori Massimiliano e CarloV e la spettanza di feudi e castelli; Genova e la confisca dei beni dei Fieschi; i duchi di Ferrara e Firenze ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] lo ospitò, cattivandosi il favore del sovrano e quello dei suoi ministri. Clemente escluse A. dalle feste dell'incoronazione, ma CarloV gli ottenne salvacondotto per recarsi a Bologna in forma privata (2 maggio 1530); si fece dare Modena in pegno e ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] di Mohács del 1526, quando la regina Maria d'Austria sorella di CarloV lo portò a Bruxelles; la sua conservazione non è buona.
Sempre la Prova della vera Croce, che risulta firmato da Domenico Ghirlandaio (v. M. Levi D'Ancona, 1962, pp. 88 e 296, ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] il B. vi cominciò a lavorare pur non portandolo mai a compimento. Eseguì anche una Deposizione, rilievo in bronzo che donò a CarloV nel 1529 o 1530 (la composizione è probabilmente identificabile con un rilievo attualmente al Louvre, Cat. n. 690). L ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] delle celebrazioni per l'incoronazione imperiale di CarloV nel 1530, sembra potersi collocare la , pp. 687, 762-764, 867; Id., Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 135-139, 614 s.; F. Cavazzoni, Scritti d'arte (1602), a cura ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] tra la Francia e l'Impero e la riforma della Chiesa. Nel conflitto in Europa egli vedeva solo colpe da parte di CarloV e credeva fosse giunto il momento di ricordarsi di papi come Gregorio VII e Innocenzo III, che avevano deposto gli imperatori. Più ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...