DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] G. M. Scalinger, I pittori a Napoli, in Napoli d'oggi, Napoli 1900; V. Pica, E. D., in Emporium, XIV (1901), pp. 243-258; A. XLII (1915), pp. 230 s.; C. Miola, Ricordi morelliani, Napoli 1915; V. Pica, E. D., in The Studio, LXVI (1916), p. 145; ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 523-527; C. De Carli, L. B. architetto artista, in Città-società (Milano), aprile-giugno 1981 Seta, L'architettura del Novecento, Torino 1981, ad Indicem; V. Fagone, B. progetti e scenografie, Milano 1981; Gli ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] da un amico di famiglia, il decoratore Carlo Matscheg, entrò definitivamente all'Accademia di Venezia, del 1920 (elenco delle opere app. 72. s. del catal.).
Bibl.: V. Pica, L'arte mondiale alla VIII Esposizione di Venezia..., in Emporium, XXX ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] Cassetta a S. Nicola ai Prefetti (1868), Amerani a S. Carlo ai Catinari, Poggioli a S. Francesco a Ripa, del Duca di Magni, Di L. C., in Prose d'arte, Roma 1906, pp. 288 s.; V. Morpurgo, Un precursore. L. C., in Archit. e arti decorative, VII(1927-28 ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] precedente agli ultimi due, e infine il bozzetto per La morte di Carlo Emanuele I.
Bibl.: Necrologi, in Arch. stor. dell'arte, 886; M. Giardelli, I Macchiaioli e l'epoca loro,Milano 1958, passim;V. Rocchiero, N. B.,in Liguria,XXV (1958), pp. 15-18 ( ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] e studiò con V. Promis, laureandosi (1851) ingegnere idraulico e architetto civile. Il Promis sarebbe stato, dal 1854, autore degli edifici, corretti ma impersonali, di corso Vittorio, nel tratto fra la neoclassica piazza Carlo Felice e il rondò ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] da una statua in marmo del medesimo soggetto e forse copia di E. V. Buzzi di quella del B., e di alcuni Angeli (1666 e 1674) opera della bottega. All'anno 1670 è datata la statua di S.Carlo Borromeo, ora posta in piazza Borromeo a Milano, "con testa ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] spagnolo e argentino, quelli della real corazzata "Carlo Alberto" e quelli dei piroscafi della marina mercantile Turin. The Italian section, in The Studio, XXVII (1903), 118, pp. 274, 277; V. Rocchiero, A. I., in Liguria, XXIV (1957), 3, pp. 11-14; I ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] Festa dei fiori e dell'arte, curò una lodatissima mostra di uccelli di ogni tipo e specie. Negli stessi anni, su consiglio di V. Corcos, aprì insieme con F. Gioli a Firenze un corso di pittura per signorine.
Tranne un breve viaggio in Umbria nel 1902 ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] tavole di Ancona lo Zeri ha invece fatto il nome di Carlo da Camerino.
Molte altre opere sono state avvicinate ad A. L'Arte, X(1907), pp. 411 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, p. 942; VII, 1, Milano 1911, p. 184; F. Filippini ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...