BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] come correttore di bozze, ebbe modo di conoscere Carlo Carrà, allora critico d'arte di quel giornale 1955, pp. 229-231; T. Sauvage,Pittura ital. del dopoguerra..., Milano 1957, v. Indice; G. Marchiori,Vicenda di B., in Studi in onore di M. Marangoni, ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] di un ladro, Napoli, teatro del Fondo, primavera 1843; musica di L. Cammarano; Eleonora Dori, Napoli, S. Carlo, 6febbr. 1847; musica di V. Battista; Don Pedro di Portogallo, Novara, teatro Sociale, 30 dic. 1849; musica di L. Gibelli; Folco d ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] un cinquecentismo alla Luini.
Dei tre figli del B., Carlo è indicato nel Thieme-Becker come scultore e partecipe con del 1646 (anche per i docc. relativi ai figli del B., v. Schede Vesme).
Assai difficile è stabilire il limite dell'intervento dei ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] del SS. Sacramento in Ancona con i SS. Carlo Borromeo, Lorenzo e Apollonia (ubicazione ignota: Cantelli, 1983 II, ibid. 1941, pp. 332, 343; III, ibid. 1952, p. 98; V, ibid. 1953, p. 305; M. Gregori, Mostra dei tesori segreti delle case fiorentine, ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] era figlia di un collega di Matteo, il cesenate Carlo Serra, banditore nel comune di Rimini (docc. dell' trovava a Vienna su invito di Leopoldo I; morì in tale città nel 1663 (v. G. Villani, De Vetusta Arimini Urbe…, in Zuffa, pp. 368 s.).
Ancora ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] 1854 un Ritratto a cavallo per il conte Carlo Castelbarco, due quadretti rappresentanti cani, un altro artistica di S. D., in Natura ed arte, I (1897-98), pp. 805-14; V. Bignami, La pittura lombarda nel XIX sec. (catal.), Milano 1900, pp. 66 s.; ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] siglo XVII en España, Madrid 1965, pp. 531 s.; G. V. Castelnovi, La Galleria Rizzi a Sestri Levante, in Boll. ligustico, XVIII 65 (quadri nell'inv. del 1709 della coll. di Ferdinando Carlo Gonzaga); G. Biavati, Paesaggio con figure…, in Boll. dei ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] Povoledo, La scenografia architettonica del Settecento a Venezia, in Arte veneta, V (1951), pp. 126-130; R. Pane, Ferdinando Fuga, ; A. Ottani Cavina, ibid., pp. 62 s.; Il teatro di S. Carlo: 1737-1987, a cura di F. Mancini, III, Napoli 1987, pp. 37 ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] .
Tra il 1864 e il 1865, con l'opera Carlo Emanuele I strappatosi dal collo il Toson d'oro lo 32; Id., Giovanni Huss, ibid., IV (1872), p. 80; Id., Gerusalemme!, ibid., V (1873), p. 80; E. Calandra, E. G., in La Gazzetta del popolo della domenica ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] indice degli artisti.
Era un panorama sicuro di Bologna, bene accolto, nonostante inevitabili malumori di artisti viventi, (v. Squarci di annotazioni a variepagine del libricolo "Pitture scolture e architetture della Città di Bologna" dell'architetto ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...