CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] affidati i lavori d'incisione presso la zecca piacentina, riaperta poco dopo il 1556, quando il duca aveva ottenuto da CarloV l'investitura della città.
Nel 1566 il C. risulta incisore presso la zecca di Piacenza, allogata nella casa dello zecchiere ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] fiorentino dallo stesso Francesco I; ma poi, per gli intrighi di Madame d'Etampes, decisa a favorire la vittoria di CarloV, ne fu incaricato il B.; questi, per favorire il disegno della potente gentildonna, avrebbe "messo in opera la più lunga ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] , sia pure temperato dalla concessione di un premio in denaro.
Nel 1541 i servigi di B. furono richiesti a CarloV dal re di Portogallo Giovanni III, il quale desiderava che l'ingegnere italiano studiasse il rafforzamento delle fortezze portoghesi ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] trionfale da erigersi per la venuta a Napoli di CarloV e di sovraintendere a tutte le altre opere di dalle polizze dei Banchi, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., V (1919), p. 376; Un presepe del principio del sec. XVII, in Napoli nobilissima ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] re d'Angiò, d'Aragona e di casa d'Austria, dell'imperatore CarloV e dei re di Spagna Filippo II, Filippo III e Filippo IV per la st., le arti e le industrie delle provincie napol., V, Indice degli artefici delle arti maggiori e minori, Napoli 1891, p ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] in collezione privata (Zappia, 1985), con Michelangelo presenta il Mosè… (1855), Luisa Strozzi nello studio di Michelangelo (1857) e CarloV che raccoglie il pennello a Tiziano (1858).
Il G. affrontò il settimo decennio come l'artista di punta in ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] gran cancelliere del duca Francesco Sforza, nel momento che viene arrestato in Novara da Antonio Leywa capitano di CarloV (Milano, Pinacoteca di Brera). Secondo quanto testimonia una lettera di accompagnamento al dipinto scritta dal F. stesso, egli ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] dell'Agnello con Ulisse e le sirene, i ritratti di CarloV e degli Antenati in medaglioni, e i putti, gli , Note d'arte genovese, in Bollettino ligustico, X (1958) pp. 91 s.; V. Belloni, L'Annunziata di Genova, Genova 1965, pp. 90, 177, 248, 267 ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] le lingue. In margine sono pure disegnati gli stemmi di Venezia, CarloV, Giulio III, Roma, Enrico II di Francia e del "C[ XVI, con le grandi riforme edilizie di Gregorio XIII e di Sisto V, naturalmente si attenua l'influsso del B., ma non si spegne ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] l'imperatore è rivestito dei paramenti imperiali (Albertina di Vienna). Del B., e databile al 1550, è un secondo ritratto di CarloV, Il Gran CarloQuinto Imperatore (ripr. in Hirth), in busto di profilo, con corazza e senza elmo, affine per posa e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...