Architetto e pittore (n. Toledo - m. Granada 1550). Allievo a Firenze di G. da Sangallo, soggiornò anche a Roma, dove è documentato tra il 1515 e il 1520. Sensibile alle contemporanee soluzioni romane [...] reale del duomo di Granada e una Deposizione (Prado). La sua fama è tuttavia legata alla costruzione del palazzo di CarloV (1529), poi proseguita dal figlio Louis (m. 1579), al quale è attribuita anche la fontana imperiale dell'Alhambra (1570, con ...
Leggi Tutto
Pittore (Comines 1825 - Bruxelles 1870). Allievo di F.-J. Navez e di J.-B. van Eycken, dipinse qualche quadro storico (Morte di CarloV, 1860), ma trattò soprattutto soggetti di genere, prediligendo quelli [...] attinenti alla vita dei poveri e diseredati, in un realismo che ha accenti umanitarî, come quello di C. Meunier. L'esempio di G. Coubert influì sul suo orientamento artistico. Eseguì anche acqueforti e ...
Leggi Tutto
Incisore in pietre dure e medaglista (Castelbolognese 1496 - Faenza 1553). Lavorò a Ferrara, poi a Roma, specialmente per i cardinali Ippolito de' Medici e Alessandro Farnese. Suo capolavoro sono gli intagli [...] Cofanetto Farnese (1543; Napoli, Museo di Capodimonte). Trasse in genere i suoi soggetti da disegni di Michelangelo e di Perin del Vaga. Come medaglista si conosce di lui una medaglia d'oro, per l'incoronazione di CarloV in Bologna (1530). ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Firenze (43,1 km2 con 19.232 ab. nel 2008, detti Lastrigiani).
Chiamata in antico Lastra a Gangalandi, borgo medievale, dai Fiorentini verso il 1380 venne fatta cingere di mura (più [...] tardi completamente restaurate da Brunelleschi e tuttora esistenti); nel 1529, dopo un’eroica resistenza, fu presa e saccheggiata dalle truppe di CarloV. ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore ed editore (Anversa 1507 circa - ivi 1570). Viaggiò in Italia (1546-48); ad Anversa collaborò alle decorazioni per i festeggiamenti a CarloV (1549). Fu il più importante editore d'incisioni [...] (soprattutto dopo il 1550), contribuendo alla diffusione della conoscenza dell'arte fiamminga e del manierismo italiano ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] sull’isola del Mulino Stucky alla Giudecca (G. Valle, 1980-86), nell’isola di Mazzorbo (G. De Carlo, 1985) e a Cannaregio (V. Gregotti, 1981-89), accanto alla trasformazione a uso residenziale delle ex Birrerie Veneziane Dreher (G. Gambirasio, 1988 ...
Leggi Tutto
SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] acuto e penetrante delle caratteristiche fisionomiche. Un paragone della coppia ducale con le statue di Giovanna di Borbone e di CarloV al Louvre, eseguite pochi anni prima probabilmente da Jean de Liège per il portale della chiesa dei Quinze-Vingts ...
Leggi Tutto
VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] nazionale.
Tornata capoluogo di una piccola e povera regione, Valladolid decadde rapidamente. La sua popolazione, che all'epoca di CarloV non poteva certo essere inferiore ai 100 mila ab., si era ridotta a meno di un quarto al principio del sec ...
Leggi Tutto
VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] opera più rappresentativa della maniera artistica propria a Francesco V., legnosa nella Trasfigurazione per i contorni marcati delle Conclusione della pace fra Clemente VIIl e l'imperatore CarloV a Bologna, la composizione della Sala della Bussola, ...
Leggi Tutto
WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] La città di Windsor fu costantemente fedele ai Lancaster. Enrico VIII vi dimorò spesso e nel 1522 vi ospitò CarloV. Giacomo I, appassionato per la caccia, vi risiedette costantemente. Durante la guerra civile, il castello fu occupato dal parlamento ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...